Covid e Italia a zone: da martedì la Romagna arancione scuro, tranne Forlì

Covid, Romagna arancione scuro: dal 2 marzo e per due settimane la zona arancione scuro è estesa a tutti i comuni della Ausl Romagna escluso il distretto di Forlì. Saranno coinvolte dunque le province di Rimini e di Ravenna e il cesenate.

Lo annuncia ufficialmente la Regione, che d’intesa con i sindaci, la Regione adotterà una nuova ordinanza per circoscrivere e contenere la crescita del contagio.

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Dunque, sarà istituita la didattica a distanza al 100% per le scuole e l’Università, in presenza i servizi educativi 0-3 e le scuole d’infanzia, lo stop spostamenti anche all’interno dei comuni, e il fermo ad attività ricreative e sport.

Le misure, più restrittive rispetto alle disposizioni nazionali vigenti per le aree arancioni e in linea con quelle previste per la Città metropolitana di Bologna, sono state decise sulla base dei dati forniti dalla Ausl Romagna sull’aumento della diffusione del virus.

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L’ordinanza della Regione arriverà tra domani e lunedì, si spiega da Viale Aldo Moro, e “l’obiettivo è lo stesso: arginare la diffusione del virus, a tutela della salute dei cittadini, in un’area peraltro molto vasta e densamente abitata”.

La decisione è stata dunque presa oggi dopo le riunioni fra i sindaci dei territori coinvolti, insieme a Regione e Ausl Romagna.

Le restrizioni introdotte sono quindi le stesse previste dall’ordinanza in vigore nei comuni del Bolognese, ricorda la Regione.

Dunque no agli spostamenti, anche all’interno del proprio comune, e anche per visite a parenti e amici, se non per motivi di salute, lavoro e comprovate necessità, e limitazioni alle lezioni in presenza, sul modello di ciò che in sostanza avviene in zona rossa.

Da martedi, quindi, l’attività didattica si svolgerà esclusivamente a distanza per tutte le scuole di ogni ordine e grado e per l’Università, mentre rimarrà in presenza per i servizi educativi 0-3 anni e le scuole d’infanzia.

Non vengono invece sospese le attività economiche, nei limiti delle regole consentite in fascia arancione, comprese quelle per i servizi alla persona.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

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