Suggerimenti per aiutare i terremotati senza andare sul posto (donare sangue, soldi e materie prime)
In queste ore l’Italia dimostra sempre il grande cuore che caratterizza i suoi abitanti. Sono migliaia le richieste di poter aiutare – senza andare sul posto – le popolazioni terremotate. Nessuno riesce a stare fermo e tutti vogliono fare qualcosa. Ma non è il caso di armarsi di furgone, depredare le dispense proprie e dei vicini, e lanciarsi verso Rieti per portare la propria generosità.
“Va evitata la grande lodevole folla dei soccorsi” – scrive sul Tempo l’ex capo dipartimento Guido Bertolaso. Perché “Si fa solo un gran casino” come commentò un volontario della Protezione Civile durante l’alluvione di Parma. In questi frangenti ci vuole organizzazione. E quindi bisogna rivolgersi a chi organizza i soccorsi e a chi vi partecipa in modo organizzato. Ecco quindi qualche informazione più precisa per dare una mano. Per esempio il Comune di Bologna ha chiesto di fermare le raccolte spontanee non coordinate: “Raccolte spontanee e non coordinate di alimenti o di altri generi di prima necessità sono sconsigliate poiché l’unico modo sicuro per fare arrivare gli aiuti alle popolazioni colpite è attraverso la Protezione civile”. La solidarietà deve essere organizzata. “Come già avvenne nel 2009 – spiega sempre il comune di Bologna – per il terremoto dell’Aquila e naturalmente nel 2012 per quello in Emilia, abbiamo messo a disposizione i nostri tecnici per la rimozione delle macerie e gli interventi sugli edifici, per la messa in sicurezza delle strutture e per avviare il processo di ricostruzione. I tecnici comunali si sono già sono resi disponibili, presso la Protezione civile, per andare nelle zone colpite”.
DONARE SANGUE (SOLO SE RICHIESTO)
La più importante delle donazioni possibili è quella di sangue. Le banche del sangue in Italia sono informatizzate e ben coordinate fra loro. E’ sempre bene però – per chi può – incrementare le scorte e fornire una donazione presso il centro più vicino. Per questo motivo il Centro nazionale sangue e le quattro Associazioni di volontari italiani del sangue AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, Fratres, hanno pubblicato un invito ai donatori di tutto il territorio nazionale per programmare la propria donazione contattando l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento. Programmare significa non recarsi di corsa con codice fiscale e tesserino sanitario presso il più vicino ospedale. Non c’è urgenza di sangue, le scorte sono adeguate e si rischia di perdere una giornata senza poter fare la donazione (e aumentando la propria frustrazione).
DONARE SOLDI
Anche se la donazione di fondi per queste tragedie dovrebbe essere sempre una cosa a prova di truffa, bisogna cercare di affidarsi a fonti certe, persone di fiducia e enti di grandi dimensioni. Il modo più semplice per donare soldi alla Protezione Civile (che acquista i materiali più importanti come tende, coperte, letti e pasti) è mandare un SMS SOLIDALE al 45500 e saranno scaricati dal proprio credito telefonico 2 euro. Molte banche hanno poi stanziato risorse per la ricostruzione ed è possibile fare donazioni direttamente tramite queste realtà, come Intesa San Paolo o Unicredit.
Hanno aperto un conto corrente per le donazioni: ANCI – CEI – CARITAS – CARITAS AMBROSIANA – CROCE ROSSA ITALIANA – PD Partito Democratico – ARCI – FCEI
Queste realtà chiedono di inserire come causale la dicitura: DONAZIONE TERREMOTO e hanno già affermato che i soldi saranno utilizzati per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Donare online? Qui un link ufficiale della Croce Rossa.
A QUALI ENTI SI POSSONO FARE DONAZIONI?
COMUNE DI AMATRICE
bonifico bancario a:
Comune Amatrice
causale: EMERGENZA TERREMOTO
Banca di Credito Cooperativo di Roma
IT 13 W 08327 73470 000000005050
COMUNE DI ARQUATA DEL TRONTO
bonifico bancario a:
Comune Arquata del Tronto
causale:”Solidarietà Terremoto”
Intesa San Paolo – Filiale di Arquata del Tronto
CODICE IBAN: IT33W0306969370100000000246
CODICE BIC PER BONIFICI ESTERI “BCITITMM”
COMUNE DI ACCUMOLI
bonifico bancario a:
“Comune di Accumoli – Servizio Tesoreria”
Causale “CONTRIBUTO SISMA AGOSTO 2016”
Conto corrente postale n. 14979025
Iban: IT83 E030 6914 6011 0000 0046 108
per pagamenti dall’estero: codice swift: BCITITMM
REGIONE LAZIO
bonifico bancario a:
Regione Lazio
Causale: Regione Lazio per Amatrice e Accumoli
IBAN IT 60 P 02008 05255 000104428939
REGIONE MARCHE
causale DONAZIONE A FAVORE TERRITORI MARCHE COLPITI SISMA 24 AGOSTO 2016
Conto corrente postale no: 1034116044
IBAN: IT-17-Y-07601-02600-001034116044
per i bonifici dall’estero:
codice BIC/SWIFT BPPIITRRXXX
REGIONE UMBRIA
Iban IT32R02008 03033000104429137
Causale: “Regione Umbria_Sisma agosto 2016”
Associazioni – Varie
ACTIONAID
donazioni on-line a questo link:
https://www.actionaid.it/terremoto-in-centro-italia
CROCE ROSSA ITALIANA:
per il terremoto di Amatrice, Rieti e del Centro Italia
email: aiuti@cri.it, tel. 06.5510
bonifico bancario a:
Associazione italiana della Croce Rossa,
Causale: “Poste Italiane con Croce Rossa Italiana – Terremoto Centro Italia”
Iban: IT38R0760103000000000900050
ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
per supportare le comunità colpite
bonifico bancario a:
Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze
Iban IT40 D033 5901 6001 0000 0145 550
Causale: Terremoto Italia Centrale – BIC (per bonifici dall’estero) : BCITITMX
CAI – Club Alpino Italiano
bonifico bancario a
“IL CAI PER IL SISMA DELL’ITALIA CENTRALE (LAZIO, MARCHE E UMBRIA)”
Banca Popolare di Sondrio – Agenzia Milano 21
IBAN IT06 D056 9601 6200 0001 0373 X15
AUSER NAZIONALE
bonifico bancario a
Auser presso Banca Etica Scarl
causale: “Raccolta fondi terremoto 2016 Centro Italia”.
Iban IT 89 L 05018 03200 000000105900
CARITAS ITALIANA
Caritas Italiana, Via Aurelia 796 – 00165 Roma
causale “Colletta terremoto centro Italia”
conto corrente postale n. 347013
oppure
bonifico bancario su una delle seguenti banche:
– Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
– Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
– Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
– UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119)
oppure:
on line sul sito www.caritas.it
LAV – Lega Anti Vivisezione
ccp 24860009 o iban IT16 E050 1803 2000 0000 0501 112 (Dall’estero, bic: C C R T I T 2 T 8 4 A)
Causale: aiuto animali terremoto
CORRIERE DELLA SERA – LA 7
Bonifico bancario: c/c 1000/145551 (Banca Prossima)
Intestato a: “Un aiuto subito – Terremoto in Centro Italia 6.0”
Iban: IT17 E033 5901 6001 0000 0145 551
UNITALSI
Causale: “Scuola solidale per Amatrice”
Conto corrente: Progetto Bambini – Monte dei Paschi di Siena
IBAN: IT08F0103003298000001152663
Oppure corrente postale: 48019863
Intestato a: Unitalsi Progetto Bambini, via della Pigna, 13/a
DONARE MATERIE PRIME
Una delle cose che molte persone vogliono fare è donare vestiti non utilizzati o cibo. Questa pratica è molto più complessa rispetto alle altre perché rischia di mandare in tilt i servizi di approvigionamento della Protezione Civile, che potrebbe trovarsi a dover gestire scorte di vestiti o di cibo molto superiori a quelle necessarie. In ogni caso bisogna rivolgersi agli enti che si occupano da più tempo di queste cose. AL MOMENTO BISOGNA CONTATTARE LA REGIONE LAZIO (MAIL) O LA REGIONE MARCHE (MAIL). Esiste un elenco nazionale delle associazioni di Protezione Civile da consultare. Poi ci sono le diocesi. In questo momento le notizie principali dicono che la Diocesi di Ascoli Piceno ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità presso l’emporio della Caritas, presso Largo Cattaneo 2 ad Ascoli Piceno. Stesso tipo di raccolta è attiva con la Croce Rossa, presso il centro commerciale Città delle Stelle a Castel di lama, e presso la Croce Verde di Ascoli Piceno. Sempre nell’ascolano la Protezione Civile ha attivato un punto di raccolta a Venagrande.
Si possono donare materie prime alimentari presso i centri commerciali di Coop Alleanza 3.0 ad Ascoli Piceno, che in collaborazione con Libera, Arci e Croce Rossa Italiana raccoglie nei giorni del 24 e 25 agosto beni di prima necessità da consegnare ai campi di Accumuli. A Viterbo, l’associazione Kyanos si è invece messa in movimento raccogliendo vestiti per bimbo e neonato da mandare nelle zone colpite dal sisma (riferimento: 347.8822124)
PARMIGIANO REGGIANO NON DIMENTICA – E’ già partita la prima fornitura di Parmigiano Reggiano per le persone colpite e rifornire le cucine da campo che stanno operando in centro Italia. Fra pochi giorni sarà presente sul sito del Consorzio del Parmigiano Reggiano l’operazione “1 euro al chilo per rinascere”, iniziativa lanciata a seguito del sisma 2012 che sarà rilanciata per devolvere un euro alle città danneggiate dal sisma. Le donazioni libere sono possibili anche tramite il Consorzio.
VESTITI E BENI SECONDARI
E’ già possibile organizzarsi per donare vestiti e prodotti secondari ai bambini e alle persone che hanno bisogno di tutto, dai prodotti per l’igene personale a cappelli, occhiali e vestiti. In questo caso il suggerimento è di rivolgersi alla Caritas e ai centri locali della Protezione Civile per capire se i materiali che sono a vostra disposizione possono essere utili in questa emergenza.
SUGGERIMENTO PER I VESTITI – Per meglio organizzare gli indumenti è il caso di donarli stirati, piegati ed etichettati con nome (PIGIAMA – MAGLIA MANICHE CORTE/LUNGHE) e taglia (S – M – L – XL). Chiamate la sede di volontariato più vicina a voi, le organizzazioni maggiori (Croce Rossa, ANPAS o Misericordia) o direttamente il centro della Protezione Civile della vostra provincia.
DONARE MEDICINALI DIRETTAMENTE O CON IL BANCO FARMACEUTICO
Dal campo di smistamento allestito a Rieti, la centrale operativa fa sapere che la necessità primaria è quella di attrezzature da campeggio, pentole, sacchi a pelo, piatti in plastica, pannolini, carta igienica, assorbenti. A tutti questi prodotti si aggiunge una lunga lista di medicinali: Enalapril, Omnic, Cardioaspirin, Lantus, Crestor (da 5, 10 e 20 mg), Simvastatina, Xanax, Met Formina, Eutirox 150, Efexor, Olevia, Ramipril, Inegy, Lansoprazolo, Iperten 20, Rinazina, Rinostil, Malox, Fosipres, Losaprex, Muscoril, Connettivina.
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani e la Fondazione Banco Farmaceutico onlus sono pronti a intervenire nelle zone colpite dal terremoto in cui la Protezione Civile riterrà necessario la loro presenza. La Federazione, attraverso l’Associazione dei Farmacisti volontari, ha a disposizione due squadre di farmacisti addestrati, camper attrezzati e già riforniti di farmaci per l’emergenza in grado di muoversi immediatamente. Banco Farmaceutico, a sua volta, a supporto delle iniziative messe in campo dalla Federazione è in grado di fornire tutti i farmaci che saranno effettivamente necessari e richiesti dalla Protezione civile e dalle altre Istituzioni chiamate a gestire l’emergenza.
SOSPENDETE IL VOSTRO SLANCIO, C’E’ TUTTO QUELLO CHE SERVE, ORA. SERVIRA’ AIUTO FRA QUALCHE SETTIMANA
Cercheremo di tenervi aggiornati su tutte le iniziative per le donazioni immediate. La richiesta principale che arriva però dai centri operativi è quella di fare riferimento sempre e solo a strutture organizzate, che hanno notizie sulle necessità reali. La seconda indicazione – se volete donare materie prime – è di donare materie prime in buono stato. L’ultima indicazione è invece di pazienza: se vi viene negata la possibilità di donare ciò che avete, probabilmente è perché c’è già materiale a sufficienza. Non arrabbiatevi. Per capire meglio ascoltate questa intervista realizzata da Radio Bruno al Direttore dell’Agenzia Regionale per la Protezione Civile dell’Emilia Romagna, Maurizio Mainetti.
DONARE LIBRI PER BAMBINI. NELLE LIBRERIE.COOP LA RACCOLTA DI LIBRI E GIOCHI PER I BAMBINI DI AMATRICE
Una raccolta di libri e giocattoli, per iniziare da subito a ricostruire anche la serenità, la fantasia ed i sogni dei bambini di Amatrice. E’ quella che prenderà il via, da domani, nelle 35 librerie.coop di tutta Italia, fra cui Milano, Roma, Bologna, Genova, Pesaro, Pescara, Ravenna. “Siamo consapevoli – spiega la presidente di librerie.coop, Nicoletta Bencivenni – che al momento occorre provvedere ai beni di prima necessità. Ma anche noi vogliamo offrire vicinanza ed aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto: i libri non possono cambiare lo stato delle cose, ma posso alleviare il dolore che questa tragedia ha prodotto”.
In tutti i punti vendita della catena di librerie a marchio Coop, sarà possibile consegnare libri per bambini e giocattoli, nuovi o anche usati, purché in buone condizioni. A tutti coloro che acquisteranno un volume verrà applicato uno sconto del 10% sul libro donato; al termine della raccolta, librerie.coop devolverà a sua volta per la ricostruzione della cittadina un importo pari al valore dei libri acquistati e donati dai clienti. “Anche la scuola media ed elementare di Amatrice è andata distrutta – ricorda la presidente – ma occorre guardare avanti e ridare da subito, soprattutto ai bambini, la speranza nel futuro, quella speranza che solo i libri possono dare”.