Vigili del Fuoco sempre più a rischio: Dopo l'esplosione di Tirrenia torna a farsi sentire il CONAPO
Esplode bombola gpl a Tirrenia, tre vigili del fuoco feriti. Il sindacato Conapo denuncia: “noi sempre a rischio e malpagati”.
Pisa, 19 agosto 2016 – Nella notte un incendio a Tirrenia, località balneare in provincia di Pisa , ha provocato una forte esplosione causata da una bombola di gpl all’ interno di un camper che ha coinvolto altre auto in sosta e provocato ingenti danni. L’ esplosione ha anche causato il ferimento di tre vigili del fuoco, che sono dovuti ricorrere a cure ospedaliere, due dei quali trattenuti in osservazione e oggi per fortuna dimessi.
Sospiro di sollievo per il colleghi e solidarietà è stata espressa da Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo: “siamo sollevati per le notizie sulle non gravi condizioni di salute dei tre vigili del fuoco ustionati a seguito dell’esplosione del camper avvenuta a Tirrenia. Siamo vicini ai colleghi ai quali auguriamo una pronta e completa guarigione”.
Per segretario del Conapo però, i rischi a cui sono sottoposti i pompieri non sono considerati nel modo giusto: “i vigili del fuoco sono quotidianamente chiamati ad intervenire in condizioni estreme, con il rischio della vita e spesso fuori dalla ribalta mediatica ma i cittadini devono anche sapere che siamo il corpo trattato peggio dai politici: retribuiti con 300 euro in meno ogni mese rispetto agli altri corpi e con minori tutele previdenziali”.
Il responsabile pisano del Conapo Massimo Sonetti, che si unisce agli auguri di pronta guarigione, dal canto suo,aggiunge:”siamo stanchi di rischiare la vita come e piu’ degli altri corpi ma essere trattati come operatori della sicurezza di serie b, dimenticati dal governo. Renzi e Alfano dicano qualcosa”.