New biomarkers predict heart attacks in women
A combination of blood markers can predict the risk of future cardiovascular disease
Cardiovascular disease is still one of the leading causes of death worldwide. However, scientific research does not stop and offers us continuously new perspectives for the prevention and treatment of these pathologies. A recent study, conducted on a large sample of women, has uncovered a breakthrough discovery that could radically change the way we approach cardiovascular risk.
A cocktail of biomarkers to predict the future
The researchers identified a combination of specific blood markers that, when analysed together, can predict with high accuracy the risk of developing cardiovascular disease in the years to come. This discovery represents a significant step forward compared to traditional risk factors, such as high cholesterol or hypertension, which alone did not offer a complete picture of individual vulnerability.
What are these markers?
- LDL cholesterol: The well-known “bad cholesterol”, already widely associated with heart disease, continues to play a key role
- Lipoprotein(a) or Lp(a): Less known, but equally important, this type of fat in the blood is hereditary and strongly correlated to cardiovascular risk
- C-Reactive Protein (CRP): An inflammatory marker that signals when the body is fighting an infection or damage. High levels of CRP are often associated with a higher risk of cardiovascular disease.
La sinergia dei marcatori
La novità di questo studio sta nell’aver dimostrato che l’analisi combinata di questi tre marcatori fornisce informazioni molto più precise rispetto all’analisi di ciascuno di essi singolarmente. In altre parole, la loro interazione sembra giocare un ruolo cruciale nello sviluppo delle malattie cardiovascolari. Questo significa che una persona potrebbe avere livelli di colesterolo LDL nella norma, ma essere comunque a rischio elevato se presenta livelli elevati di Lp(a) e PCR.
Le implicazioni per la salute
Questa scoperta apre nuove prospettive per la prevenzione delle malattie cardiovascolari:
- Diagnosi precoce: Identificando le persone a rischio con molti anni di anticipo, sarà possibile intervenire tempestivamente con modifiche dello stile di vita e trattamenti farmacologici
- Prevenzione personalizzata: Grazie a questo nuovo test, i medici potranno offrire consigli più mirati e personalizzati per ogni paziente, basati sul suo profilo di rischio specifico
- Migliore gestione della malattia: Per le persone che hanno già una diagnosi di malattia cardiovascolare, questo test potrà aiutare a monitorare l’efficacia delle terapie e a prevenire ulteriori eventi
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