Hai un’emergenza e stai attendendo l’ambulanza? Ecco cosa devi fare nell’attesa
Un colpo di calore, un incidente domestico, un movimento maldestro dalle gravi conseguenze: la necessità di chiamare un’ambulanza può capitare per le più svariate ragioni. Ecco cosa devi fare nell’attesa del suo arrivo
Hai una situazione di grave emergenza? Priorità uno è farsi inviare un’ambulanza
Innanzitutto, se hai a disposizione il telefono di casa o il tuo cellulare a portata di mano, è tempo di chiamare il 118.
Se hai problemi a contattare il numero d’emergenza (il telefono di casa non funziona, il telefonino non prende linea) non farti prendere dal panico, e quindi non desistere: allertare i soccorritori è davvero un passaggio importante.
Prova quindi a contattare un familiare o una persona vicina a te, usando metodi alternativi (chiamate VOIP tramite un messenger o un social network) o cercando d’attirare l’attenzione.
Che tu sia riuscito ad entrare in contatto con il 118 o meno, ricorda di mantenere la mente lucida e di preparti a spiegare:
- La tua identità (Es: Mi chiamo Marco Lorenzi)
- Cosa è successo (Es: sono caduto e credo di essermi rotto la gamba / il braccio e non posso raggiungere l’ospedale. Sto avendo un infarto.)
- Dove ti trovi (Es: abito a Folenghi in via Rattani numero 11. Mi trovo dentro casa, al secondo piano / vi aspetto fuori casa)
- Ascolta attentamente tutto quello che ha da dire l’operatore del 118 nel caso sia entrato in contatto con loro.
Continua a tenere il telefono a portata di mano se ti è possibile.
E’ possibile tu venga richiamato, per rassicurarti che l’ambulanza è in arrivo o se questa dovrà impiegare un po’ di tempo a giungere da te.
Una volta che hai chiamato l’ambulanza, è importante capire se puoi facilitare l’accesso ai tuoi soccorritori quando questi saranno giunti sul luogo.
Se ti è possibile muoverti per casa, così da raggiungere l’esterno o la prossimità di questo luogo – fallo, ma senza mai rischiare la tua vita. Devi sempre evitare di aggravare la tua situazione.
A seconda della tua ferita o del tuo malore, fai il possibile per farti aiutare da un familiare o un amico chiamato appositamente, che magari sappia come aiutarti.
Attendendo l’ambulanza cerca anche di fare il possibile per tamponare eventuali ferite
Ad esempio:
Se hai una grossa ferita da taglio, o perdi sangue da un punto dove hai preso una botta (ad esempio la testa) tampona la ferita con un panno, facendone pressione.
Se stai soffrendo delle conseguenze dalla mancanza d’un particolare farmaco, cerca di fartelo procurare da un familiare o un amico in casa tua. Solo se strettamente necessario assumilo sul posto, ma ricorda di comunicarlo anche ai tuoi soccorritori una volta arrivati. Se è possibile evitalo, a meno che non ti viene detto di fare ciò da parte dell’operatore o dal medico in arrivo.
Cerca sempre di non agitarti. Se puoi, resta steso ma vigile. Se senti di avere capogiri o un senso di svenimento, poggia le gambe per fare in modo che siano alzate.
Non consumare cibo o bibite durante l’attesa, specialmente se si tratta d’un malore fisico di cui non conosci ancora le conseguenze.
In base alla situazione, può anche essere adatto allentare alcuni abiti così da favorire la circolazione sanguigna. Questo è adeguato in casi di pressione alta o bassa, in casi d’ictus, e così via.
Se nel frattempo è giunto sul luogo qualcuno che conosci e non sai se nel frattempo perderai i sensi a causa del tuo malore o della tua ferita, comunica a lui tutte le tue generalità, le medicine che assumi, e fornisci i numeri di telefono dei tuoi familiari – senza ovviamente mancare che malore stai accusando o che ferita hai riportato.
Una volta che i soccorritori sono giunti sul posto, se sei cosciente, non dimenticarti di rispondere con tutta la lucidità che ti è possibile alle loro domande, in modo che possono chiarificare quale malore stai accusando e quale soluzione può essere la più adeguata per te anche in maniera immediata a bordo dell’ambulanza.
Ricorda di portare con te i documenti di riconoscimento, almeno il cellulare se ti è possibile, ed ovviamente quale precauzione non lasciare casa tua abbandonata – può essere una buona idea sempre rivolgersi a qualcuno di cui ti fidi per questo.
Detto ciò, questi sono tutti i consigli che ti si possono dare in base alla tua situazione d’emergenza.
Ricordati sempre di affidarti anche a ciò che hanno da dire i soccorritori o gli operatori del 118, in quanto la loro specializzazione ed esperienza ti potrà essere utile a gestire la situazione specialmente se sei solo in casa tua o nel luogo dove ti trovi in generale.
Per approfondire:
Dispatch: definizione e ruolo negli interventi in emergenza urgenza
Fonti:
https://onlinefirstaid.com/waiting-for-an-ambulance/
https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_4.jsp?lingua=italiano&area=118%20Pronto%20Soccorso