
Il viaggio delle vite per un triplo trapianto d'organi. La notte speciale dei Volontari della Croce Verde Mestre
Quattro volontari della Croce Verde Mestre coinvolti e 1.690 chilometri percorsi per permettere un triplo trapianto di organi.

Il primo viaggio, compiuto dai volontari Gianpaolo Bacci e Gianni Pavanetto, è iniziato alle 15,55 di lunedì 4 luglio dall’ospedale civile di San Dona’ di Piave (Venezia) diretto all’Ospedale Maggiore di Milano, NTP Centro Trasfusionale, per trasportare i campioni biologici di una persona deceduta la cui famiglia aveva acconsentito al prelievo plurimo. Questo primo equipaggio ha fatto rientro alle 22,15.

Avuta la compatibilità dei campioni con tre persone in attesa di trapianto, sono stati attivati i volontari Roberto D’Alba e Tullio Perini che, con partenza da Mestre alle 23,00, sono arrivati all’ospedale di San Dona’ alle 23,40 per ricevere i contenitori con gli organi da trapiantare: due reni e un pancreas.
Alle 2,30 l’automedica è partita con destinazione l’ospedale di Verona Borgotrento dove, alle 3,35, è stato lasciato un rene. Il viaggio è poi proseguito per l’ospedale San Raffaele di Milano. Qui, alle 5,45, è stato lasciato il pancreas. Quindi l’ultima tappa, l’ospedale San Martino di Genova: alle 6,45 è stato consegnato il secondo rene.
Infine il rientro alla sede della Croce Verde Mestre dove sono giunti alle 10,45 di martedì 5 luglio.
L’Associazione Croce Verde Mestre Volontari del Soccorso di Venezia Terraferma Onlus, con sede in via Lussingrande 5 a Mestre, è nata nel settembre del 1982 e attualmente è presieduta dal prof. Maurizio Ceriello. La CVM svolge servizio di trasporto infermi, ammalati, feriti ed alienati, sia per il soccorso in situazione di urgenza/emergenza, che nelle situazioni ordinarie in ambulanza e/o idroambulanza in regime convenzionale con l’Asl 12 Veneziana ininterrottamente dal 1983.
Coordinata dalla Centrale Operativa 118, svolge anche l’attività di trasporto organi.
Un plauso a tutti i volontari per il loro operato è stato espresso dal presidente della Croce Verde Mestre.
“L’eccellenza del nostro servizio sanitario – ha commentato da parte sua il direttore generale dell’Asl 12, Giuseppe Dal Ben – è fatto anche di questo lavoro silenzioso e importantissimo”. “I volontari della Croce Verde e gli operatori del 118 – ha concluso Dal Ben – hanno reso possibile il concretizzarsi di un gesto fondamentale come la donazione e il trapianto; ma le missioni si ripetono quotidianamente: mezzi, persone, cuore e organizzazione sono in questo modo costantemente al servizio dei cittadini e della loro salute”.