Infermiere alla guida dell'automedica assolto: per direttissima era stato condannato a 4 mesi
Un infermiere alla guida dell’automedica del 118 di Massa Carrara è stato assolto, perché il fatto non sussiste, per le conseguenze di un incidente stradale
Per direttissima era stato condannato a 4 mesi di reclusione, 1 anno di sospensione della patente e 6 mila euro di pena economica.
Infermiere alla guida dell’automedica, la reazione del sindacato Nursind
L’esito del processo a carico dell’infermiere dipendente del 118 di Massa Carrara aveva indignato il sindacato Nursind.
“Il collega – sottolinea il segretario Nursind, Diego Vatteroni – è stato assolto perché il fatto non sussiste.
Tali fatti, nel 2020, hanno confermato ciò che Nursind sosteneva e sostiene da anni: è impensabile che sirene e lampeggianti potessero mettere al sicuro gli infermieri del 118.
A questi è stata affidata la guida del mezzo per la quale non è prevista nessuna tutela giuridica.
Tali rischi non sono nemmeno compresi nelle responsabilità e nelle competenze che il profilo professionale espleta.
Di conseguenza, a fianco del percorso giuridico dell’infermiere del 118 di Massa Carrara, in Toscana abbiamo avviato un percorso giuridico e una serie di incontri e iniziative con le istituzioni al fine di sgravare gli infermieri del 118 dalla responsabilità della guida dei mezzi, fonte di stress.
Un risultato che metterebbe in sicurezza gli infermieri del 118 a tutto vantaggio dei cittadini che usufruiscono del servizio perché il professionista infermiere che deve assistere il cittadino in situazione critica, dove anche il minimo errore potrebbe causare differenze tra la vita e la morte, deve essere messo in condizione di farlo senza nessuna fonte di stress”.
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