L'Apple Watch potrà rilevare un arresto cardiaco e chiamare soccorso immediatamente
Un brevetto depositato negli Stati Uniti permetterà alla Apple di salvare la vita ai possessori di iPhone e Apple Watch: i sensori sul bracciale potranno rilevare un arresto cardiaco in corso e chiamare il pronto soccorso
Se il cuore smette di battere il tuo Apple Watch potrà chiamare automaticamente i soccorsi e salvarti la vita. E’ questo il succo del brevetto depositato da Apple in California, per un nuovo tipo di servizio fornito con i suoi dispositivi iper-tecnologici. Non si parla in modo esplicito di un dispositivo particolare come iPhone, iPad o Apple Watch. Ma il brevetto prevede che due dispositivi in combinazione possano effettuare questo servizio salvavita in modo automatico, se impostati e usati correttamente. A dare la notizia è Appleinsider, e sembra proprio che l’idea di seguire il mondo healthcare in prima istanza sia una delle colonne portanti del futuro della Mela.
L’Apple Watch potrà rilevare eventi relativi alla salute dando segnali e informazioni continue a un software sull’iPhone. Fin qui nulla di nuovo. Ma il dispositivo elettronico potrà agire anche ad un secondo livello, inviando messaggi di emergenza a determinate persone, e chiamare il 118 se i sensori rilevano un problema per un determinato numero di secondi. dato che i sensori sull’Apple Watch possono rilevare sia il battito che la temperatura, è possibile pensare ad un servizio di emergenza integrato. In altri termini, quando Apple Watch rileva che qualcosa va storto nel battito cardiaco, potrà automaticamente avviare una chiamata al 118, per allertare i soccorsi.
Ma come ovviare ai problemi di chiamate errate o falsi allarmi?
Ci sarà un sistema di valutazione virtuale e – forse – un servizio di “Man-Down” per soppesare i casi. E’ vero che le chiamate di soccorso possono essere le più disparate, ma già oggi i software che avvisano le centrali operative in caso di emergenza sono moltissimi, alcuni molto accurati (come questo). L’Apple Watch potrebbe aggiungere una serie di attività per soppesare realmente la gravità della situazione prima di fare le chiamate. Anche perché il software deve cercare di evitare al suo proprietario una denuncia per procurato allarme.
Pian piano quindi diventa sempre più forte la penetrazione dell’elettronica di consumo nel mondo della salute e della sicurezza, con chiari benefici per l’utente finale, ma – forse – qualche grattacapo da gestire per le centrali operative.
Quando si parla di dispositivi medici, comunque, Apple è sempre intenzionata a procedere con moderazione e cautela. Ne è esempio lo stesso Apple Watch: sebbene la FDA sia intenzionata a prenderlo in considerazione come uno strumento medico, Tim Cook è restio all’idea, dichiarando che lo smartwatch non è stato concepito per questo scopo.