Misericordie: “al lavoro per superare le temporanee difficoltà economiche”. La lettera del Presidente Tucchi
Le Misericordie d’Italia a lavoro per superare le temporanee difficoltà economiche: a spiegarlo chiaramente è il Presidente Roberto Trucchi in una lettera inviata quest’oggi a tutte le associate.
Le difficoltà dell’ente non modificheranno in nessun modo l’operatività delle Misericordie Italiane, che continueranno la loro attività ordinaria e straordinaria legata anche alle emergenze in corso.
Di seguito alleghiamo la lettera del Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi:
Carissimi
Vi scrivo in questo momento non semplice per il nostro ‘Movimento’, ma è necessario che sia fatta chiarezza fin da subito sulla situazione della nostra Confederazione Nazionale, che per una serie di vicende sta attraversando difficoltà, che non dovrebbero certo essere oggetto di strumentalizzazione alcune da parte di nessuno, tantomeno di chi ha responsabilità di qualsiasi tipo nelle Misericordie.
Da anni gestiamo il servizio di soccorso sanitario a Benevento con 11 postazioni che viene da un affidamento di gara vinto, e che avrebbe dovuto essere svolto dalle Misericordie del territorio, che però, dopo aver chiesto a Confederazione di partecipare per loro conto, hanno poi deciso di tirarsi indietro, lasciando alla Confederazione la gestione, con una penale di oltre un milione da pagare in caso di rinuncia all’affidamento.
Negli scorsi mesi si sono aperti contenziosi con dei dipendenti proprio del servizio 118 di Benevento (in coda il link con la contestazione cui fa cenno il presidente Trucchi) che rivendicano maggiori retribuzioni rispetto al contratto da noi applicato; il tribunale di Benevento in primo grado ha accolto queste istanze; tutto ciò ha avuto come diretta conseguenza lo scaturire di pignoramenti sui conti confederali.
Ovviamente abbiamo già fatto ricorso in appello contro queste sentenze, e nel mese di novembre saremo alla Corte di Appello di Napoli per sostenere le nostre ragioni.
I pignoramenti di cui sopra, sono arrivati purtroppo anche in un momento già molto delicato e pesante per Confederazione, che trascinando “ob torto collo” proprio il servizio di Benevento ha accumulato negli anni una situazione economico/finanziaria pesante.
Benevento non è l’unica questione e l’unico problema, e proprio per questo nel Consiglio Nazionale del 18 luglio u.s. è stato deliberato di affidare al Prof. Bagnoli Luca, affermato e riconosciuto professionista, un esame complessivo della nostra situazione; giovedì 1 ottobre u.s.
Il Prof. Bagnoli, ha relazionato al Consiglio di Presidenza l’esito del suo lavoro, ed ha rappresentato una situazione complessivamente non semplice, che necessita di correttivi e di una ristrutturazione per riportare nel medio termine ad una situazione di tranquillità i conti della Confederazione.
Il prossimo 17 ottobre il Consiglio Nazionale affronterà l’esame e l’adozione del bilancio del 2019, ma anche di una proposta di modifica dell’attuale Statuto Nazionale, che scriva regole più chiare, dando un assetto più adeguato alla struttura federativa, rafforzando il servizio alle Misericordie.
Chiudo dicendo che da questo momento complesso ne potremo uscire solo insieme, sicuramente percorrendo una strada compatti come uomini e donne di buona volontà, da fratelli e le sorelle che amano le Misericordie.
Roberto Trucchi
PER APPROFONDIMENTO:
ASL BENEVENTO: CGIL CONTESTA AFFIDAMENTO SERVIZIO 118 A CROCE ROSSA, ANPAS E MISERICORDIE