Pronto soccorso di Parma, attivo il nuovo codice azzurro: ecco in cosa consiste
Codice azzurro: la novità in funzione nelle strutture di Parma, Vaio e Borgotaro. Aggiunto un quinto colore di priorità. Rosso, arancione, azzurro, verde, bianco – assegnati al triage – indicano il livello di criticità e la complessità clinico-organizzativa dei pazienti
Più attenzione ai pazienti fragili, con una priorità dettata oltre che dai parametri vitali anche da cronicità, disabilità, complessità delle cure, dolore e rischio evolutivo.
E’ questa la principale novità introdotta nel sistema di accoglienza dei pronto soccorso con l’assegnazione al triage del nuovo codice colore: l’azzurro
Il nuovo percorso, recentemente approvato dalla Giunta regionale, è già pienamente operativo nelle strutture di Parma, Vaio e Borgotaro e identifica 5 codici al posto dei precedenti 4.
“La modalità organizzativa in cinque colori – precisano Marcello Zinelli e Roberto Fiorini, direttori rispettivamente delle strutture dell’Ospedale Maggiore e di Vaio – ci crea sostanzialmente tre flussi. Il primo per i pazienti gravi e in urgenza, codici rosso e arancione, con una presa in carico immediata o pressoché immediata.
Un secondo flusso, per l’appunto l’azzurro, per i pazienti che hanno bisogno di una presa in carico rapida, entro un’ora, non solo per la complessità clinica ma per complessità assistenziale, ad esempio pazienti anziani non autosufficienti, con patologie croniche.
E, infine, un terzo flusso per i codici non urgenti (verdi) o con accesso improprio, come i codici bianchi.
Categoria quest’ultima che dovrebbe però avere un contatto con il medico di Medicina Generale, prima di recarsi in pronto soccorso”.
Nel nuovo sistema il codice giallo sostituito da arancione ed azzurro
L’adozione di questo nuovo sistema, in coerenza con le linee di indirizzo nazionali, ha sostituito il vecchio codice giallo con l’arancione e l’azzurro, ispirandosi a un modello di approccio globale alla persona e ai suoi familiari, con l’obiettivo di individuare la priorità d’accesso alle cure e indirizzare il paziente verso percorsi diagnostico-terapeutici sempre più appropriati.
Il rosso, per l’emergenza, con una valutazione immediata da parte dei sanitari, l’arancione che sostituisce il giallo e identifica le urgenze indifferibili, con una presa in carico al massimo entro 15 minuti, l’ azzurro per le urgenze differibili, con un tempo d’attesa massimo entro 60 minuti; il verde, per le cosiddette urgenze minori, entro 120 minuti, e infine il bianco per le non urgenze, con un tempo massimo fissato in 240 minuti.
I codici colore vengono assegnati durante il triage, con cui si garantisce che l’accesso alle cure avvenga secondo criteri di priorità (codici colore o numerici) ed equità.
La valutazione di triage rappresenta un momento fondamentale anche per l’accoglienza e il riconoscimento di situazioni di fragilità, che richiedono l’attivazione di percorsi in grado di fornire sostegno e agevolare la presa in carico in ambito sanitario, assistenziale e sociale.
All’ospedale Maggiore di Parma, nei primi nove mesi del 2021 gli accessi nella struttura diretta da Marcello Zinelli sono stati 50.946, di questi 3,5% codici rossi, 25,8% gialli, 54,2% codici verdi e 6,5% codici bianchi.
Sempre al Maggiore il nuovo codice azzurro, interesserà anche il Pronto soccorso Ostetrico ginecologico della Maternità che nei primi 9 mesi del 2021 ha avuto 5.282 accessi, 0,3% gialli, 82,1% verdi e il 17,5% codici bianchi.
Non è invece toccato dal cambiamento il Pronto soccorso della Pediatria generale e d’urgenza dell’Ospedale dei Bambini che manterrà la suddivisione per 4 codici colori (rosso, arancione, vere bianco).
All’ospedale di Vaio, il Pronto soccorso diretto da Roberto Fiorini nei primi nove mesi 2021 ha registrato gli accessi di 20.682 pazienti, di cui il 3,9% con codice rosso, 27,1% giallo, 57,5% verde e 11,5% bianco.
Al Punto di primo intervento ospedaliero dell’ospedale Santa Maria di Borgotaro, guidato dal direttore Franco Carzedda, nello stesso periodo hanno fatto accesso 5.511 pazienti, di cui l’1,1% sono stati codici rossi, il 23,5% gialli, il 65,5% verdi e il 9,9% bianchi.
Codice Azzurro, il video di presentazione:
Per approfondire:
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