SIS118, è nata la sezione in Sicilia. Balzanelli al Forum Sistema Salute: “su 7 miliardi nemmeno un centesimo al 118”
SIS118 in Sicilia. E’ nata l’altroieri la sezione siciliana della Società Italiana Sistema 118 (SIS118): la presentazione dei suoi rappresentanti regionali è avvenuta nella sala consiliare del comune di Taormina.
SISTEMA 118, IN SICILIA PRESENTATA LA SEZIONE REGIONALE DEL SIS118
La SIS118 siciliana annovera tra le proprie fila medici, infermieri, autisti soccorritori, operatori di centrale 118, e in effetti ha eletto come proprio rappresentante proprio un medico 118, il dottor Antonino Grillo.
Alla presentazione del team il presidente del SIS118 nazionale, il dottor Mario Balzanelli, a sua volta direttore di Centrale Operativa 118 a Taranto.
Un Mario Balzanelli piuttosto attivo su più fronti, in questi mesi, va detto: impegnato nella formulazione di quella Riforma del 118 in questo momento incardinata nei lavori del Senato, e in queste ore anche in consessi di alto livello come il Forum Sistema Salute, nel quale ha espresso concetti chiari e meritevoli di riflessione.
Per quanto riguarda il quadro del sistema Emergenza Urgenza in Sicilia, il neonato gruppo SIS118 ha espresso una prima posizione forte proprio in tema territoriale, con un secco “no” al trapianto artificiale nel sistema di emergenza 118 del modello AREU della Lombardia, che viene giudicato depauperante a più livelli: basato su un volontariato alquanto opinabile, viene letto come “demedicalizzante” delle ambulanze dal SIS118 siciliano.
Ad ascoltare attento le tesi esposte, il deputato regionale Antonio De Luca, che ha aupicato per il sistema regionale 118 un “modello Messina”.
SIS118, il presidente della Società Italiana Sistema 118 Mario Balzanelli al Forum Sistema Salute
Il presidente nazionale della Società Italiana Sistema 118, Mario Balzanelli, è anche intervenuto in videoconferenza al Forum Sistema Salute che si è appena concluso alla Leopolda di Firenze.
Netti, i concetti espressi: “il sistema 118 – ha affermato – deve essere potenziato, perché negli ultimi 15-20 anni è stato smantellato e indebolito, in modo inappropriato, rispetto alle esigenze sempre crescenti da parte della popolazione”.
Nel panel “Storie dalla pandemia” il dottor Balzanelli ha anche evidenziato il grande ruolo di soccorritori, autisti soccorritori, medici, infermieri e personale sanitario durante le fasi critiche dell’emergenza coronavirus.
Mario Balzanelli, per inciso, ha anch’egli speso il proprio tempo in una struttura Covid.
Balzanelli si è detto anche convinto che il mondo dell’ambulanza e dell’emergenza saprà affrontare un inverno targato Covid con migliori capacità rispetto ai mesi trascorsi, essendo accresciuta la preparazione un po’ ovunque nella gestione del paziente e della malattia.
Su un piano invece politico è stato fortemente critico: “Il 118 merita una riforma legislativa e finanziamenti dedicati – ha sottolineato -.
Sui 7 miliardi che questo governo in modo innovativo ha deciso di erogare, neanche un centesimo è stato speso per il sistema 118, che è lo scudo salvavita di ciascuno di noi.
Il sistema dell’emergenza è stato completamento abbandonato dal legislatore.
Auspichiamo che ci possa essere non solo una riforma ma che si possa anche beneficiare di supporti economici adeguati alle necessità”.
“I governi si alternano, si avvicendano, anche con colori politici diversi, ma è quantomai singolare che c’è un comune denominatore: l’emergenza – ha concluso – è messa sotto i tacchi.
Dell’emergenza ci si ricorda solo quando esplode la pandemia a livello mondiale.
Ricordo che anche chi legifera o distribuisce finanziamenti, qualora dovesse sentirsi male, vi assicuro che chiamerà il 118.
Serve maggiore rispetto e considerazione del sistema dell’emergenza territoriale”.
PER APPROFONDIRE:
CONTROLLO, VERIFICA E PULIZIA DEL MEZZO DI SOCCORSO: IL MANUALE DEL SIS118