
Terremoto in Centro Italia: 9 milioni di euro raccolti per la ricostruzione e l'aiuto alle popolazioni
Attraverso il numero solidale 45500 sono stati finora raccolti 9.755.718,00 euro. Nella notte scorsa è stato registrato un incremento delle donazioni anche grazie alla campagna di sensibilizzazione promossa, nell’ambito del Festival di Castrocaro e della “Notte della Taranta”, in diretta televisiva dalla Rai. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.
Il nuovo bilancio delle vittime del terremoto del centro Italia è di 290. La Prefettura di Rieti ha infatti rettificato il numero precedentemente fornito e ha fissato il bilancio ufficiale delle vittime nel Reatino a 240, di cui 229 ad Amatrice e 11 ad Accumoli. Resta invece di 50 vittime il bilancio nelle Marche.
Sono 2688 le persone assistite a seguito del violento terremoto che ha colpito il centro Italia, ospitate nei 58 campi e strutture allestite allo scopo. 16 sono le aree e le strutture allestite nel Lazio e altrettante quelle messe a disposizione nelle Marche, che danno alloggio rispettivamente a 995 e 938 persone; in 755 trovano infine alloggio nelle 26 tra aree e strutture predisposte in Umbria.
La disponibilità complessiva è di oltre 4600 posti già attrezzati, a cui si aggiunge la possibilità di allestire ulteriori moduli secondo necessità; sono già in allestimento 5 campi nella Regione Abruzzo con una capienza complessiva di oltre 350 persone.
COORDINAMENTO CENTRALE FORZE IN CAMPO A RIETI
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, presiederà oggi, domenica 28 agosto alle ore 12, la riunione d’insediamento della Direzione Comando e Controllo (Di.coma.c) a Rieti, in Largo Graziosi. Al termine dell’incontro, il Capo Dipartimento incontrerà la stampa per illustrare l’organizzazione della struttura e il programma delle attività.
Con l’istituzione della Di.coma.c a Rieti e la contestuale chiusura del Comitato Operativo – riunito in seduta permanente, a Roma, dalla notte del 24 agosto, subito dopo la scossa -, si trasferisce in prossimità dell’area più colpita il coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione e gestione della prima emergenza da parte del Servizio Nazionale della Protezione Civile. La Dicomac promuove l’attuazione degli indirizzi e delle indicazioni operative del Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed opera in raccordo con i centri operativi e di coordinamento attivati sul territorio.
CROCE ROSSA ANCORA IN CAMPO