Vergogna a Napoli - Ancora violenze agli operatori 118: ambulanza sequestrata da gruppo di facinorosi
NAPOLI – Può sembrare assurdo ma è accaduto davvero: circa ore 23 di ieri (27 maggio 2018) una banda di persone in scooter si precipita al pronto soccorso sequestrando letteralmente un’ambulanza!
É accaduto a Napoli, all’ospedale di Vecchio Pellegrini. Ieri sera, a bordo di diversi scooter, questo gruppo di facinorosi è giunto nel parcheggio del pronto soccorso con l’intenzione di prendere un’ambulanza a caso e dirigersi nei Quartieri Spagnoli, dove si era appena verificato un incidente e nel quale, pareva, fosse morto un giovane. Come testimoniato e documentato da “Nessuno tocchi Ippocrate“, l’incidente si era verificato presso Vico 1 Porta Piccola a Montecalvario, ma stavano già giungendo sul posto due ambulanze: San Gennaro e Ascalesi.
La banda di rissosi pretendeva che il mezzo parcheggiato, ovvero l’Ambulanza di Chiaromonte, che aveva appena concluso un soccorso, intervenisse ai Quartieri Spagnoli per questo incidente. Non ci è voluto molto prima che questi prendessero proprio d’assalto il veicolo, sequestrando l’autista e partendo alla volta dell’incidente.
Nel mentre, l’unità Ascalesi, giunta sul luogo dell’incidente viene presa d’assalto dagli astanti, senza alcun motivo apparente e dopo pochi secondi è giunta anche l’unità San Gennaro, che fortunatamente riesce a caricare l’ultimo ferito e a sfrecciare all’ospedale, scortata dal CTO, ma inseguita da una folla di centinaia di persone in scooter inferocite.
Gli operatori del 118 affermano: “Consideriamo questa l’aggressione più grave e violenta registrata nel 2018. Siamo stanchi di essere aggrediti, se ogni giorno dobbiamo rischiare la pelle”.
Sotto, la denuncia di “Nessuno tocchi Ippocrate“:
Gravissima aggressione a carico di più equipaggi 118
aggressione n.37 del 2018
la chiamata , poco dopo le 23, è per incidente stradale ( Motociclistico)presso Vico 1 Porta Piccola a Montecalvario. diverse persone coinvolte (addirittura si parla di un ragazzo deceduto ).
Immediatamente vengono inviate 2 unità: San Gennaro e Ascalesi.
Parallelamente una folla inferocita, testimone dell’incidente, giunge, con una flotta di scooter, all’interno del parcheggio del Pronto soccorso del Vecchio Pellegrini e SEQUESTRA LETTERALMENTE la prima ambulanza che capita a tiro, purtroppo vittima di questo sequestro è l’Ambulanza del Chiatamone, in sosta in attesa di recuperare la propria barella occupata da un paziente prelevato in un intervento precedente.
Addirittura, questi facinorosi ,non trovando la barella all’interno del mezzo decidono di prendere una barella qualsiasi ( tra l’altro non compatibile con quella dell’ambulanza), e la incastrano (danneggiando il mezzo) all’interno del vano sanitario della Ambulanza del Chiatamone.
Finita questa operazione, uno di loro si mette al volante del mezzo di soccorso e partono alla volta dell’incidente portando con loro il povero autista Asl spaventatissimo!Intanto L’Unita’ Ascalesi giunge sul luogo dell’incidente e l’equipaggio viene letteralmente assaltato dagli astanti. Il medico di postazione riferisce di un centinaio di persone che urlavano ed inveivano.
Dopo Pochi secondi Giunge anche San Gennaro che carica l’ultimo ferito e viene dirottata e scortata al CTO da una flotta di scooter guidati da ragazzi su tutte le furie.
Attualmente il Pronto Soccorso del Vecchio Pellegrini è blindato con diverse pattuglie della polizia ed una miriade di scooter, scene apocalittiche!
qui si parla di:
– Aggressione
– Sequestro di persona
– interruzione di pubblico servizio
– danneggiamento di un mezzo di soccorsoconsideriamo questa l’aggressione più grave e violenta registrata nel 2018
In questi casi ci esce dal cuore l’hashtag #salvatevidasoli
Siamo stanchi di essere aggrediti, se ogni giorno dobbiamo rischiare la pelle allora mi Sa che presto i napoletani torneranno ad usare clacson e fazzoletto bianco fuori al finestrino, ma non perché ci renderemo protagonisti di un mega sciopero, ma perché molti di noi cambieranno lavoro….e poi? Chi lo farà il 118?