Violenza verso i soccorritori, le aggressioni a Napoli non si fermano: “Ci hanno costretto a caricare un cadavere in ambulanza!”
Soccorritori ancora oggetto di violenza, a Napoli: stavolta vittima di una brutale aggressione è stata la postazione 118 di Ponticelli
Violenza ai soccorritori, la nuova denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate
“Intorno alla mezzanotte – si legge nella nota di NTI – viene allertata per codice rosso in via Bruno Buozzi a Barra, lo scenario che si trovano dinanzi i soccorritori è quello di un frontale auto/moto, uno dei due in sella al motoveicolo (ragazzo di 16 anni ) viene ritrovato riverso a terra senza vita, morto sul colpo.
Gli astanti (che sono in fase di identificazione) hanno minacciato il personale sanitario, li hanno costretti a caricare il ragazzo deceduto in ambulanza ed hanno danneggiato con calci e pugni il mezzo di soccorso.
L’equipaggio riferisce di aver fatto allertare la polizia tramite centrale operativa 118 ,ma la volante non è mai giunta sul posto.
Le scene di panico sono proseguite all’interno del pronto soccorso dell’Ospedale del Mare che è stato inagibile per circa 2 ore”.
L’equipaggio oggetto di questa nuova violenza sui soccorritori ha sporto regolare denuncia alla questura di via Medina
“Abbiamo già superato il numero delle aggressioni totali del 2020, questo non fa altro che confermare che l’epoca degli eroi è terminata, adesso resta odio e rancore nei nostri confronti!
Il nostro pensiero va al povero ragazzo 16enne Mario Ambrosiano, conosciuto nel quartiere Barra, che ha perso la vita! Riposi in pace! Ed un fiore virtuale per lui!”
Dott. Manuel RUGGIERO
Presidente NTI
Per approfondire:
Ennesima aggressione al pronto soccorso di Bologna. Nursind: “Basta sottovalutare”
Aggressione per un quasi incidente: frattura del setto nasale per un autista soccorritore ASL