Buccinasco, sfrecciavano a sirene spiegate su ambulanza del tutto irregolare: fermati da Polizia
A Buccinasco la Polizia Locale ha fermato un’ambulanza con revisione scaduta da anni e dotazioni non regolamentari previste invece per legge
Ambulanza, era irregolare praticamente tutto: un operatore era pregiudicato, mancavano dpi, nessuna sanificazione dopo servizio
Persino i due operatori a bordo, i membri dell’equipaggio che dovrebbe tutelare la salute del paziente, erano irregolari.
L’ambulanza gironzolava per Buccinasco con i dispositivi luminosi accesi, in assenza di motivazioni.
Dal controllo del mezzo è risultato che l’autoambulanza era riconducibile a Consorzio Italia, cooperativa originaria di Lecce ma con sedi operative a Milano e Paderno.
Uno degli operatori, oltre che irregolare, era pregiudicato per diversi reati contro pubblica amministrazione, persona e patrimonio, è scattata la segnalazione per lavoro nero agli enti competenti.
Gli agenti hanno inoltre inoltrato ad Ats il verbale per le gravi mancanze riscontrate sul mezzo: non solo assenza delle dotazioni previste, ma anche dei dispositivi di protezione personale per gli operatori e il riscontro della mancata sanificazione dell’ambulanza dopo ogni servizio.
Viviamo un braccio di ferro tra forze dell’ordine e gente di malaffare o comunque inadeguata: l’emergenza Covid ha spostato i riflettori sull’importanza dell’ambulanza nel Sistema Sanitario Nazionale.
E questo, a ben pensarci, è uno dei pochissimi effetti positivi di Covid-19.