Carpi, aggressione a soccorritori 118 durante un intervento: l'indignazione dell'Azienda Usl di Modena
Aggressione a soccorritori 118, un nuovo grave episodio, che ha suscitato il biasimo dell’Azienda Usl di Modena e la solidarietà ai propri operatori sanitari.
Nella serata di ieri, durante un intervento nei pressi del domicilio di un paziente che aveva contattato il 118, gli operatori dell’equipaggio del Servizio di Emergenza Territoriale sono stati aggrediti verbalmente con urla e linguaggio scurrile da alcune persone presenti nei dintorni dell’abitazione del paziente.
Le persone, nonostante l’invito degli operatori ad allontanarsi, hanno insistito nel tenere un comportamento aggressivo, avvicinandosi inoltre in maniera impropria al luogo dove era in corso l’intervento, e ostacolando dunque l’intervento stesso.
Gli operatori non hanno potuto fare altro che contattare le Forze dell’Ordine per mettere in sicurezza il paziente e sé stessi, rientrando quindi in Pronto soccorso.
Aggressione ai soccorritori 118, una reiterata e vergognosa abitudine: serve maggiore responsabilità
Non è la prima volta che gli operatori sanitari, quotidianamente impegnati nell’assistenza e nel soccorso ai cittadini, e in particolare gli equipaggi del 118, sono oggetto di aggressioni, fisiche o verbali.
L’Azienda USL, stigmatizzando tali comportamenti, vuole richiamare a un maggior senso di responsabilità l’intera collettività, in questo momento in cui tutti sono particolarmente colpiti dal perdurare della pandemia.
Alle Forze dell’Ordine, infine, va il ringraziamento dell’Azienda sanitaria.
“Dobbiamo difendere, appoggiare, accompagnare i nostri operatori e non certo aggredirli – dichiara Silvana Borsari, Direttrice Sanitaria dell’Azienda Usl di Modena –.
Come cittadina, prima che come Direttrice sanitaria, sono grata ai nostri professionisti sanitari per il loro servizio e ritengo inaccettabili questi comportamenti”.
Per approfondire:
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