Motomedica e incidenti: le moto a tre ruote (trike) sono più sicure di quelle a due ruote?
La motomedica è un mezzo di soccorso essenziale, quasi irrinunciabile, in alcuni scenari. I centri storici cittadini, in zone boschive di montagna, nelle spiagge dei nostri litorali, in punti nevralgici della rete autostradale: ci sono situazioni nelle quali l’arrivo di un’ambulanza o un elicottero è fortemente complicato, se non impossibile
VUOI CONOSCERE RADIOEMS? VISITA LO STAND DELLA RADIO DEDICATA AL SOCCORSO IN EMERGENCY EXPO
A ciascun soccorritore è capitato di esclamare un “mannaggia” in determinate situazioni, soprattutto se dalla Centrale Operativa annunciano una patologia tempo dipendente.
E chi ha provato la motomedica ha pensato “meno male” nella medesima situazione.
Riserve rispetto a questo mezzo di soccorso riguardano la sicurezza del soccorritore stesso, e in tal senso l’evoluzione a tre ruote (le moto dette “trike”) hanno determinato un miglioramento.
Sì, ma quanto è aumentata la sicurezza? Confronto tra motomedica a tre e a due ruote
A causa dei pericoli associati alle collisioni con le moto, la diffusione delle moto a tre ruote, dette anche trike, sembra rendere i motociclisti più sicuri.
Gli svantaggi principali delle motociclette si concentrano infatti su tre fattori principali: stabilità, protezione e controllo.
Per questo motivo, i produttori cercano di aumentare la sicurezza delle motociclette modificando il design per correggere questi svantaggi, promuovendo anche la stabilità e il comfort della guida di una moto a tre ruote.
Scelta della motomedica, ecco tre fattori principali da considerare quando si valutano i trike e le moto tradizionali:
Maggiore equilibrio. L’aggiunta di una terza ruota consente una distribuzione più equilibrata del peso. Invece di avere il peso della moto e dei passeggeri (che può superare le 1.000 libbre) distribuito su due punti, il peso viene triangolato e distribuito su tre punti. Questa equa ripartizione del peso non solo riduce la quantità di sforzo che il conducente deve esercitare per mantenere la moto in posizione verticale, ma aumenta anche la trazione e l’equilibrio degli pneumatici sulla strada durante le curve, le frenate e le accelerazioni.
Maggiore stabilità. Chi guida un trike non deve sporgersi in curva per evitare di ribaltarsi, perché la terza ruota tiene ferma la bicicletta durante la curva. Questa stabilità è presente anche ai semafori. Oltre a ridurre le lesioni da ribaltamento, il design del trike riduce la pressione sulle ginocchia e sui muscoli del ciclista, che non deve più sostenere la bicicletta con il proprio corpo.
Maggiore tranquillità. I trike sono più rigidi e girano più come un’automobile che come una bicicletta. Una bicicletta si affida al controsterzo e a una piega calcolata per affrontare la curva perfetta. Alcuni modelli a tre ruote hanno sedili più bassi per consentire al pilota di mantenere il controllo a velocità ridotte. Questi fattori contribuiscono a far credere che i trike siano più sicuri.
Le motomediche sono mezzi essenziali in alcune situazioni specifiche, non bisogna né abusarne né rinunciarvi con facilità: ad ogni scenario, il mezzo più adatto.
Per approfondire
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
Soccorsi durante grandi eventi: il ruolo della moto medica per migliorare il servizio
Motomedica e ambulanza, quando e perché scegliere il Piaggio Mp3
Un po’ d’Italia in Israele: 500 Piaggio MP3 nella rete di MDA
Trentennale del 118, presentato a Roma il Piaggio MP3 Life Support della Croce Rossa Italiana
Ambulanza, il Decreto Trasporti codifica i servizi sanitari con le motociclette
Georgia, quando il territorio è complesso la risposta è semplice: Piaggio MP3
Come e dove parcheggiare l’ambulanza durante un servizio?
Sicurezza bambini in ambulanza: il trasporto pediatrico parte 1
Sicurezza bambini in ambulanza: il trasporto pediatrico parte 2
Sicurezza bambini in ambulanza: il trasporto pediatrico parte 3