Sferrò un pugno ad infermiere 118: giudice lo condanna a 900 euro di multa e a risarcire la vittima

Infermiere 118 percosso, condanna per l’aggressore: un uomo di Cellino San Marco è stato condannato dal giudice di pace di Brindisi a pagare i danni all’infermiere del 118 cui sferrò un pugno e a pagare una multa di 900 euro

Nel gennaio 2015, infatti, i soccorritori del 118 intervennero presso l’abitazione di un anziano di 85 anni, colto da malore.

Purtroppo all’arrivo l’85enne era già deceduto, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dell’equipaggio dell’ambulanza.

Ma l’aggressione non è stata una conseguenza: le offese e gli insulti sono iniziati fin dall’arrivo del mezzo di soccorso, e sono proseguite in un vergognoso crescendo, fino al cazzotto sferrato all’infermiere 118

Medico (donna), infermiere, autista e soccorritrice si sono ritrovati quindi a vivere un vero e proprio incubo.

Fu necessario l’intervento dei carabinieri per scortare i malcapitati verso il mezzo di soccorso.

Tutto questo perché i parenti del deceduto imputarono all’equipe un ritardo nell’intervento.

“Sostenevano che eravamo in ritardo di 35 minuti – dichiarò un operatore a BrindisiReport all’epoca dei fatti – quando invece abbiamo impiegato solo 9 minuti per raggiungere quell’appartamento”.

L’infermiere ha sporto successivamente denuncia per minacce e lesioni, e la vicenda si è conclusa con la sentenza di condanna.

Per approfondire:

‘Linee di Indirizzo in tema di contrasto alla COVID-19’, da Sis 118 la seconda edizione / PDF

Bari, con i fondi della Regione presentata la nuova ambulanza della Guardia di Finanza

Fonte dell’articolo:

BrindisiReport

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