Siracusa, pestaggio ai danni di autista soccorritore del 118 di Avola: aveva chiesto spazio per un intervento sanitario
A Siracusa l’ennesimo pestaggio ai danni di un membro di equipaggio di ambulanza 118, questa volta un autista soccorritore del Seus 118 postazione di Avola
Nella notte tra il 17 ed il 18 luglio, prestando soccorso sul luogo di un incidente stradale occorso ad uno scooterista, l’autista soccorritore sarebbe dapprima stato vittima di un’aggressione verbale da parte di due individui, e quindi oggetto di un selvaggio pestaggio.
Avola, assieme all’autista dell’ambulanza aggredito anche un altro soccorritore 118 di Siracusa
A denunciare l’accaduto il sindacato Fials, che ovviamente è sdegnato.
Secondo quanto appreso dal sindacato, i due soggetti sarebbero stati invitati diverse volte dai due operatori ad allontanarsi per consentire di trattare il giovane infortunato e proprio per questo motivo uno di loro si sarebbe scagliato con cinica violenza contro il dipendente della Seus, mentre l’altro minacciava di morte lo stesso soccorritore già picchiato.
“Durante la criminale azione – racconta Sebastiano Motta della Fials – i soccorritori senza reagire, mantenevano calma e sangue freddo, infatti uno di loro incassava inaudita violenza fisica; fermezza mossa dal senso di protezione verso la vittima dell’incidente, che giaceva sull’asfalto.
Solo quando era stato portato a termine l’intervento, con grande spirito del dovere, trasportato il traumatizzato al pronto soccorso del presidio Di Maria di Avola, il soccorritore si sarebbe rimesso alle cure dei sanitari dell’ospedale.
Alla luce dei fatti, confidiamo nella giustizia, al fine di ricorrere a un’esemplare pena nei riguardi di chi con disprezzo ha oltraggiato coloro che ogni giorno si prodigano per salvare e soccorrere vite umane, anche a rischio della propria incolumità, restituendo sì dignità a chi in divisa e con incarico di “pubblico servizio” assolve a compiti di salvaguardia della salute pubblica”.
Il sindacato ha ufficialmente chiesto all’assessore alla Salute Ruggero Razza; al direttore generale e al responsabile area operativa regionale Seus, al prefetto di Siracusa Giusi Scaduto, al sindaco di Avola Luca Cannata e al direttore della Centrale Operativa 118 Catania – Siracusa – Ragusa l’adozione di misure più dissuasive e concrete in difesa del personale Seus in servizio a bordo delle Ambulanze del 118 della Regione Sicilia.
E alla Seus di mettere a disposizione l’ufficio legale dell’Azienda per i dipendenti che dovessero incorrere in tali circostanze.
La Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, vicina ai colleghi aggrediti, esprime intanto solidarietà e stima in particolare al soccorritore che, pur subendo violenza, ha saputo gestire simile evento con freddezza e lucidità, preoccupandosi unicamente di salvaguardare l’utente sofferente riverso sull’asfalto.
Solidarietà massima dal sindaco per gli operatori aggrediti: “fatti da condannare senza se e senza ma – le parole del primo cittadino Luca Cannata – non possono essere tollerati ma è necessaria una chiara presa d posizione da parte di tutti”.