Trasporto sanitario su ambulanza, Asl Napoli 1 affida il servizio 118 alle coop delle inchieste e degli arresti per corruzione
Servizio 118 per l’Asl Napoli 1, con la determina dirigenziale 1.261 del 4 maggio 2021 l’azienda sanitaria partenopea affida l’appalto per il trasporto sanitario su ambulanza del 118 al gruppo formato da Heart Life Croce Amica srl, Italy Emergenza e First Aid Italia
Italy Emergenza e First Aid One Italia sono al centro di una controversia giudiziaria a Pavia e Palermo (link correlati in coda) che ha comportato arresti dei vertici con l’accusa di corruzione nell’aggiudicazione di appalti.
L’appalto oggetto della determina dirigenziale è stato vinto a discapito di Croce Rossa Italiana e Bourelly, che prima gestivano il servizio.
Il nuovo appalto, per un importo di 4.838.305,95 euro più IVA, prevede la gestione di 24 postazioni di tipo b e 3 h12 di tipo b per l’emergenza territoriale 118, oltre all’affidamento di 6 postazioni di tipo b h12 per il servizio di trasporto secondario.
Determina dirigenziale dell’Asl Napoli 1: a pagare è la credibilità del 118
L’arresto dei fratelli Antonio e Francesco Calderone non sembra aver indotto a riflessioni l’Asl Napoli 1, che comunque va detto avrebbe avuto delle belle grane giudiziarie, per bloccare l’iter di assegnazione: i due arrestati, infatti, non compaiono nelle compagini societarie.
Secondo i magistrati sono però i veri proprietari.
Quindi bloccare un iter avrebbe significato incorrere in prevedibili azioni di rivalsa da parte delle cooperative stesse.
Metodo mafioso? Saranno i giudici a stabilirlo. Certo non è un bello spettacolo, per chi vive l’ambulanza con amore e passione.
Per approfondire:
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