UK, la London Ambulance Service Motorcycle Response Unit torna in strada
Quando è iniziata la pandemia, i paramedici della Motorcycle Response Unit (MRU) sono stati spostati in altri ruoli mentre adattavamo la nostra flotta in risposta a COVID-19
Londra, i paramedici MRU trascorreranno metà dei loro turni rispondendo ai pazienti più gravemente malati o feriti e il resto dei loro turni lavorando nella sala di controllo del 999
Richard Webb-Stevens, capo ad interim della MRU, ha dichiarato:
“Siamo davvero entusiasti di tornare a sostenere il Trust e a fornire un elevato standard di assistenza ai nostri pazienti raggiungendo i più malati nel minor tempo possibile.
“In situazioni di vita o di morte, ogni secondo conta e la libertà che abbiamo su una motocicletta per accedere ad aree che altri veicoli non possono raggiungere significa che possiamo davvero fare la differenza nella vita delle persone”.
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Il rilancio arriva a 30 anni da quando la Motorcycle Response Unit MRU è stata lanciata per la prima volta al London Ambulance Service
Nel 1991, i paramedici motociclistici hanno dimostrato quanto potessero essere utili per raggiungere rapidamente i pazienti in aree trafficate e congestionate.
Sono spesso i primi paramedici sulla scena, in particolare quando hanno risposto all’attacco terroristico di Westminster nel 2017.
Le motociclette trasportano le stesse attrezzature salvavita delle ambulanze, incluso un defibrillatore.
Ci sono quasi 30 paramedici motociclistici nell’unità e vengono sottoposti a un rigoroso addestramento di guida con un istruttore di polizia prima di essere reclutati.
I paramedici delle motociclette avranno sede a Croydon, Ilford e Waterloo, ma la nuova tecnologia sulle moto significa che i motociclisti possono ora rispondere alle chiamate in tutta Londra.
In precedenza potevano lavorare solo in determinate località.
L’amministratore delegato del London Ambulance Service, Daniel Elkeles, ha dichiarato:
“Non solo sono tornati sulle loro moto, ma useranno anche le loro abilità nella sala di controllo del 999.
“Questi medici anziani saranno così importanti mentre ci dirigiamo verso l’inverno: supporteranno le squadre nel loro processo decisionale e saranno disponibili a parlare con i nostri pazienti.
I nostri colleghi della Cycle Response Unit (CRU) stanno facendo la stessa cosa”.
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