Auto in doppia fila, ambulanza bloccata a Vietri sul Mare
Monta la polemica a Vietri sul Mare per l’ambulanza del 118 che è rimasta bloccata in un ingorgo alla fine del centralissimo corso Umberto I, nei pressi di piazza Matteotti. Lo stop del mezzo di soccorso è durato pochi minuti, il tempo per le auto parcheggiate in doppia fila di venire spostate dagli stessi proprietari, ma ha suscitato un vespaio di polemiche.
In alcuni casi da codice rosso, pochi minuti si rivelano indispensabili per salvare una vita e se non in questa occasione, ma in altre può rivelarsi fatale. Lo stallo riservato all’ambulanza della Croce Bianca a Vietri si trova vicino all’ingresso di Corso Umberto, in via Mazzini, a qualche centinaio di metri dalla sede dov’è di stanza il personale medico e i volontari. Così, per risparmiare minuti preziosi e grazie anche alla disponibilità dei cittadini, quando i negozi chiudono, l’autista di turno sposta l’ambulanza sul Corso, a pochi metri di distanza dalla sede. Così, non appena vengono allertati, impiegano pochissimi minuti per avviare la macchina dei soccorsi e partire. Purtroppo però, quei minuti così abilmente recuperati, sono costretti a perderli per le auto parcheggiate in doppia fila nei pressi della farmacia di Corso Umberto. Infatti, lo stallo riservato alla sosta veloce per chi deve acquistare i farmaci, viene puntualmente occupato da altre auto, così chi deve raggiungere la farmacia, parcheggia li davanti, creando un vero e proprio imbuto che può rivelarsi mortale.
«In estate, con i tavolini che invadevano tutto il Corso, era praticamente un’impresa passare con l’ambulanza, con il rischio di travolgere qualcuno e perdendo tempo prezioso», fanno sapere dal 118 di Vietri. «Ora invece, sono le auto in doppia fila a farci perdere minuti che, quando si ha un’emergenza da codice rosso, sono a dir poco vitali». Così i vietresi insorgono e animano la protesta, pretendendo che una questione di vita o di morte, come la possibilità per l’ambulanza di poter soccorrere i malati in poco tempo, sia una priorità improcrastinabile.