Chiara Tommasini, nuova presidente di CSVnet: già soccorritrice Anpas, è la prima donna nel ruolo
Chiara Tommasini è la nuova presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato
Già volontaria Anpas e oggi prima donna nella storia di CSVnet a ricoprire questo incarico, è stata eletta il 27 giugno dal nuovo consiglio direttivo.
Veronese, 46 anni, con una laurea in Economia e commercio.
“Faccio parte della pubblica assistenza Anpas Sos Sona dal 1997 come soccorritore e sono stata operativa fino al 2012.
Ho fatto per tanti anni la componente del consiglio direttivo e ho fatto la tesi di laurea in Economia e Commercio nel 2000 proprio su Anpas”, dichiara la neo-presidente.
Chiara Tommasini, dal soccorso al lavoro di squadra alla fiducia
“Della mia esperienza come soccorritore in ambulanza mi sono sempre portata l’idea del gioco di squadra che viene imparato proprio sul campo e lo impari facendo gli interventi di soccorso quando si è insieme, quando si è una squadra, dove tutti hanno un ruolo diverso per arrivare allo stesso obiettivo.
E questa pratica è fondamentale nella vita di persona. Si dice che la fiducia è un’esperienza e io lì ho imparato a fidarmi delle persone che avevo al mio fianco e vorrei riportarla all’interno di CSVnet”.
Essere prima di fare, Chiara Tommasini sul volontariato: “siamo persone che prima di fare, sono”
“Quando si parla di volontariato mi viene sempre in mente qualcuno che fa e che opera per qualcun altro, ma in realtà è qualcosa che, prima di tutto, devi avere dentro.
Siamo persone che prima di fare, sono. Essere volontari è una pratica che fa entrare nei vari ambiti della vita della persona l’educazione, il dovere civico, rispetto delle regole.
Coinvolgere i non-volontari.
“In Italia c’è una forte tradizione e partecipazione in termini di volontariato, ma oggi dobbiamo puntare tutti coloro che non fanno volontariato e per farlo dobbiamo avvicinarli con il proporre l’esperienza di volontariato più giusta per loro”.
Per approfondire:
Ritrovamento del piccolo Nicola, i volontari Anpas di Marradi raccontano: “chiamava la mamma”