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COVID-19, Andrea Bocelli riflette e chiede scusa: “le mie intenzioni erano tutt'altre”

da Cristiano Antonino Ultimo aggiornamento Lug 29, 2020

COVID-19, Andrea Bocelli mostra a tutti noi la differenza esistente tra un uomo intelligente ed un uomo stupido.

COVID-19, LE PAROLE DI SCUSE DI ANDREA BOCELLI

Un uomo intelligente non è una persona che dice sempre e solo cose sensate o sagge, ma qualcuno che, la volta in cui dice una sciocchezza (in questo caso alquanto grossa), sa proferire le espressioni “mi dispiace” e “chiedo scusa”.

Cosa che Andrea Bocelli ha fatto utilizzando il social più diffuso, Facebook.

La vicenda aveva particolarmente indignato, proprio perché proveniente da qualcuno che innanzitutto era stato colpito dal coronavirus assieme a tutta la propria famiglia, e in secondo luogo perché lo stesso essere umano a proferire frasi sconcertanti aveva solo poche settimane prima donato il proprio plasma iperimmune per i pazienti affetti da COVID-19.

E dunque, riportiamo integralmente le scuse del noto tenore e torniamo a pensare a questioni più gravi e serie.

BOCELLI SU FACEBOOK TORNA SUL TEMA COVID-19

“Da sempre – scrive Andrea Bocelli sui propri social – mi sono speso per combattere la sofferenza e l’ho fatto anche recentemente con l’avvento di questa sciagurata pandemia, come molti sanno.

Perciò se il mio intervento al Senato ha generato sofferenza, di questo io chiedo sinceramente scusa, perché proprio non era nelle mie intenzioni.

Così come nelle mie intenzioni non era di offendere chi dal Covid è stato colpito.

Del resto, come sapete, la mia famiglia non è stata risparmiata dal virus: siamo stati tutti quanti contagiati e tutti abbiamo temuto il peggio; perché nessuno può conoscere l’andamento di una malattia come questa, che è ancora oggi sconosciuta.

Lo scopo del mio intervento al Senato era quello di sperare in un prossimo futuro in cui i bambini soprattutto, possano ritrovare la normalità, possano sperare di vivere “da bambini”, giocando tra loro, abbracciandosi, come devono fare i bambini per poter crescere sani e sereni.

Questo solo era il senso del mio intervento ed a tutti quelli che a causa del modo in cui mi sono espresso – sicuramente non il più felice – e dalle mie parole hanno trovato ragioni per sentirsi offesi o hanno sofferto per quello che ho detto, a loro chiedo sinceramente scusa, perché le mie intenzioni erano tutt’altre, erano esattamente il contrario.

Andrea”.