In Svizzera niente multe ai soccorsi, anche senza lampeggianti
Poliziotti, pompieri o autisti di ambulanze non dovrebbero più temere una multa o una revoca della licenza di condurre qualora violassero la legge federale sulla circolazione stradale in una situazione d’emergenza. Il Consiglio degli Stati ha adottato oggi tacitamente una mozione in tal senso del “senatore” Roberto Zanetti (PS/SO). Un testo simile è stato depositato in Consiglio nazionale, ma non è ancora stato trattato.
Il Consiglio federale è disposto ad ammorbidire la legislazione attuale. Essa prevede che i conducenti di veicoli di servizi speciali abbiano un “trattamento speciale” soltanto se utilizzano correttamente i segnali luminosi e osservano la prudenza imposta dalle circostanze.
Tuttavia, secondo Zanetti, la polizia non accende sempre le sirene e i lampeggiatori quando deve inseguire un bandito. Di recente, diverse condanne che si basano sulla legge in vigore hanno suscitato polemiche. Il Tribunale federale (TF) ha, in particolare, confermato una sentenza per omicidio colposo nei confronti di una conducente di ambulanza.
Quest’ultima, nonostante avesse usato correttamente gli appositi segnalatori, era passata con il rosso a un semaforo, provocando un incidente rivelatosi fatale per un motociclista.
Dal canto suo, il Tribunale di polizia di Losanna ha condannato un poliziotto a 5 aliquote giornaliere con la condizionale per aver commesso diverse violazioni gravi della legge sulla circolazione stradale, mentre effettuava un intervento di emergenza ordinatogli dai suoi superiori.