Incidenti di volo, l'Aeronautica Militare Italiana si allena al soccorso

Martedì 5 agosto, presso l’aeroporto “F. Cesari” di Galatina, si è svolta una esercitazione organizzata dall’Ufficio Sicurezza Volo del 61° Stormo che ha visto impegnati uomini e mezzi del Reparto ed è stata finalizzata al mantenimento delle procedure addestrative previste dal piano di prevenzione incidenti dell’aeroporto stesso.

 

AERONAUTICA MILITARE : IMPORTANZA DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA DEL VOLO

Nel corso dei briefing introduttivi, cui ha partecipato tutto il personale coinvolto nell’esercitazione, è stato evidenziato, quale comune obiettivo, l’incremento della cultura della sicurezza del volo e la capacità, da parte di tutti i soggetti interessati, di intervenire in maniera efficace e in sicurezza nei casi di emergenza e/o incidente di volo.

Nella prima fase è stato simulato un incidente di volo lieve con intervento dell’autogrù per rimuovere il velivolo dalla zona di operazioni.

Nella seconda fase dell’esercitazione, è stato simulato lo scoppio di uno pneumatico nella fase di atterraggio del velivolo con a bordo personale navigante non cosciente e contestuale attivazione del personale sanitario per prestare immediato soccorso ai piloti coinvolti.

LA SODDISFAZIONE DEL COMANDANTE DI AERONAUTICA MILITARE PAOLO TARANTINO

Per il Comandante del 61° Stormo, Colonnello Paolo Tarantino, “questo genere di esercitazioni costituisce, per una Scuola di Volo, un modo efficace per preparare realisticamente le varie professionalità legate all’attività operativa, e soprattutto il personale navigante in addestramento, su temi di fondamentale importanza quali le azioni e le predisposizioni di prevenzione e di gestione delle situazioni di emergenza”.

Il 61° Stormo è una “Scuola di Volo” la cui missione primaria è quella di provvedere alla formazione e all’addestramento al volo su aviogetti degli allievi piloti fino al conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (fasi II e III), dei piloti militari che devono conseguire il brevetto “pre-operativo” (Lead In-to Fighter Training), propedeutico all’immissione sugli assetti aero-tattici (fase IV) e dei piloti militari destinati a svolgere le mansioni di “istruttore di volo”.

FONTE DELL’ARTICOLO:

SITO UFFICIALE DELL’AERONAUTICA MILITARE

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