La bimba ha fretta di venire al mondo: parto sull'ambulanza. I volontari fanno nascere Angela: "Un'emozione indescrivibile"
Fiocco rosa per la Croce viola. L’altra notte è nata sull’ambulanza la piccola Angela, che gode di ottima salute e pesa 3,250 chilogrammi. L’equipaggio che ha trasformato in sala parto l’abitacolo è composto dai veterani del soccorso Davide Racconi, Cristiana Mecci e dal giovane Filippo Sperandeo. La mamma Stella, nome italiano tradotto dal cinese, ha cominciato ad avere forti contrazioni verso le 3.30 di notte ed ha deciso in un primo tempo di farsi accompagnare dal marito in ospedale. Ospite della sorella che risiede in via Adda a Quinto Stampi la giovane donna, alla sua seconda gravidanza, ha capito che la sua bambina aveva troppa fretta di nascere ed ha preferito chiamare il 118.
I volontari della Croce viola sono giunti in pochi minuti sotto casa della coppia di cinesi e, dopo aver caricato i genitori sull’ambulanza, hanno aiutato la donna a dare alla luce la piccola Angela, nata durante il tragitto verso l’ospedale. «È stata una grandissima emozione – commenta Davide Racconi – ed una grande gioia far nascere la bambina. È la prima volta in 23 anni di servizio di volontariato che mi accade una simile esperienza». Identica emozione Cristiana, che ha all’attivo 14 anni di volontariato, e per Filippo, in Viola da tre anni. Giunte all’ospedale San Paolo la mamma e la sua bimba, con il cordone ombelicale ancora attaccato, sono state portate in sala parto dove le attendevano i medici per concludere il lieto evento.
Felicissimi i genitori che hanno ringraziato più volte e con grande entusiasmo l’equipaggio della Croce viola. È questo il secondo fiocco rosa per la Croce viola. Era l’inverno del 2003 quando Massimiliano, Fausto e Alessandro, volontari della croce rozzanese hanno fatto nascere sull’ambulanza una bambina, figlia di una coppia di italiani. «Ricordo come se fosse oggi quel momento – racconta Massimiliano Nicoletti, anche lui veterano del soccorso -. L’emozione è fortissima ed è bellissimo provare nel nostro lavoro questa esperienza». Nel 2010 un altro equipaggio ha assistito una giovane donna nel travaglio in casa, supportando la neo mamma durante le fasi del parto per poi trasportarla in ospedale.