Multe e ritiro patente, in Svizzera si pensa di tutelare soccorritori e poliziotti
Niente ritiro della patente, esenzione dalle multe e tutele per i pubblici ufficiali e i paramedici in emergenza. Non stiamo parlando dell’Italia, ma della Svizzera, dove la commissione nazionale sui trasporti ha chiesto al parlamento di adottare una mozione del consiglio degli Stati, per tutelare gli agenti di pubblica sicurezza ed i soccorritori dal rischio di essere multati e dal pericolo di subire il ritiro della patente, spesso strumento indispensabile non solo per il lavoro, ma anche per la vita di tutti i giorni.
La direttiva riguarda poliziotti, pompieri e soccorritori in ambulanza. E’ previsto che nessuna multa sia da pagare e che nessuna sospensione si possa attivare per mezzi che infrangono il codice stradale in caso di emergenza.
Il Consiglio federale si era già espresso a favore di modifiche nella normativa vigente. Che non risparmia i conducenti di veicoli di servizio speciali impiegati in situazioni di urgenza se “hanno attivato la segnaletica d’emergenza e osservano comunque la dovuta prudenza imposta dalle circostanze”.
Diverse sono le notizie, infatti, di soccorritori e poliziotti che rischiano molto, anche a livello penale. Un esempio? Il Tribunale federale ha confermato l’accusa di omicidio colposo per l’autista di ambulanza che, con sirena e lampeggiante accesi aveva bruciato un rosso a un incrocio provocando un incidente mortale in cui era perito un motociclista. Inoltre il Tribunale federale ha – nel frattempo – condannato anche un agente di polizia a 5 aliquote giornaliere sospese per aver commesso gravi violazioni al codice della strada in seguito a una chiamata d’emergenza dai suoi superiori, per un intervento di pubblica sicurezza.