Obbligo vaccinale degli operatori sanitari, respinto a Belluno il ricorso di medici ed infermieri No Vax. E le Asl italiane ne vogliono sospendere 20 mila
E’ stato respinto dal giudice del Tribunale del Lavoro di Belluno, Anna Travia, il ricorso di 59 operatori della sanità (49 dipendenti dell’Ulss 1 Dolomiti, gli altri 10 di quattro case di riposo) contro l’obbligo vaccinale per il Covid
In realtà la valutazione del magistrato è stata motivata da “mancanza di interesse ad agire”, visto che nessun ente aveva preso particolari provvedimenti sanzionatori.
Respinto ricorso operatori sanitari No Vax: le motivazioni della sentenza
Tra le motivazioni, si legge: «Rilevato che non ha avuto inizio il procedimento amministrativo volto all’accertamento dell’inosservanza dell’obbligo vaccinale, essendo incontestato che allo stato attuale risultano effettuati soltanto gli adempimenti del comma terzo dell’articolo 4; che non è allo stato nemmeno prevedibile che i ricorrenti vengano in futuro assegnati o meno ad altre mansioni, (e tantomeno è prevedibile che si possa trattare di mansioni equivalenti o inferiori); che nemmeno la parte ricorrente ha allegato alcunché in merito alla prevedibilità di essere adibiti o meno ad altre mansioni, per questi motivi, dichiara inammissibile il ricorso proposto dai ricorrenti per difetto di interesse ad agire».
Le Asl italiane pronte a sospendere 20 mila tra medici ed infermieri No Vax
In realtà la questione si pone, dato che tra oggi e domani dovrebbero arrivare le disposizioni, che le Asl italiane devono recepire dal Ministero, con le sospensioni dal lavoro di 20 mila tra medici ed infermieri No Vax.
E per chiarezza è bene specificare che sarà colpito anche chi esercita privatamente.
La sanzione non sarà “one shot, one kill”: inizialmente i No Vax saranno convocati per un convincimento bonario, e solo in un secondo momento sono previste le sanzioni.
Naturalmente le sospensioni sono previste senza stipendio.
Peraltro va sottolineato come alcune Asl si siano già mosse in tale direzione: è il caso per esempio della Asl di Brindisi, nella quale il direttore generale Giuseppe Pasqualone ha sospeso fino al 31 dicembre (senza stipendio) quattro infermieri ed un tecnico di laboratorio per il rifiuto a vaccinarsi contro il Covid-19
Per approfondire:
Vaccino anti Covid, medici no vax a Bologna. L’Ordine: valutiamo provvedimenti
Vaccino, indagine europea su fenomeno no vax con Universita’ di Torino: il progetto Vax Trust