Terremoto in Turchia e Siria - Cosa si poteva fare per evitare il disastro
L’insegnamento dal terremoto in Turchia e Siria e l’importanza delle strutture antisismiche
Sono passati sei mesi dal terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria il 6 febbraio 2023 provocando decine di migliaia di vittime. Sono stati numerosi gli aiuti da tutto il mondo che hanno permesso di trovare e salvare molte persone intrappolate sotto le macerie. Ad esempio, il Meccanismo di Protezione Civile dell’Unione Europea ha messo in campo personale e risorse in supporto alle squadre di soccorso locali.
Ma, bisogna sempre dire qualcosa di più al riguardo per cercare di imparare e fare in modo che queste tragedie non si ripetano. Oltre la metà delle strutture e delle case sono crollate nonostante il terremoto fosse sotto l’ottavo grado della scala Richter. Il grado raggiunto infatti è stato del 7,8. Sempre un movimento abbastanza devastante certo, ma nulla che aveva il potere di provocare una così massiva devastazione.
Ma quali sono i metodi con il quale si poteva evitare il peggio?
Rafforzamento delle zone chiave
Questo è il mezzo più economico per rendere una struttura più adeguata a supportare terremoti d’una certa entità.
L’intero edificio viene analizzato sulle sue parti più critiche. Queste vengono rafforzate con un peso aggiunto di cemento ed altre aggiunte strutturali (sbarre d’acciaio o d’un metallo ugualmente resistente, e così via).
Sistema di smorzamento
Leggermente più costoso, ma non meno efficace, è il sistema di smorzamento che include un sistema strutturale che è capace di ridurre gli effetti d’un terremoto semplicemente trattenendo la struttura sul suo centro di gravità.
Isolamento dal terreno
Molto in voga in Giappone, si tratta d’un sistema costoso ma efficace. Permette alla struttura di essere costruita su delle fondamenta che seguono il movimento del terremoto e ne riduce notevolmente l’efficacia, in certi casi anche azzerandone gli effetti dannosi sulla struttura.
Formazione e informazione
È fondamentale che la popolazione sia adeguatamente istruita sulle misure di sicurezza da adottare in caso di terremoto, incluse la tecnica di “fermarsi, coprirsi e trattenersi”. Questa è la procedura standard da seguire durante un terremoto. Le persone dovrebbero fermarsi laddove si trovano, coprirsi per proteggersi da detriti cadenti (sotto un tavolo resistente, ad esempio) e trattenersi fino a quando i tremori non cessano. Allontanarsi dalle finestre in quanto possono rompersi e causare ferite. Se si è all’aperto, cercare un luogo sicuro lontano da edifici, alberi, luci stradali e linee elettriche.
In ogni caso è sempre importante seguire le indicazioni delle autorità locali e prepararsi in anticipo.