Agrigento, tunnel di sanificazione mai attivati: le proteste del personale del 118

Personale del 118 della provincia di Agrigento giustamente arrabbiati: i tunnel di sanificazioni furono acquistati a febbraio, e nonostante le molte sollecitazioni, non sono mai entrati in azione

Per questo il Movimento unico dei dipendenti del 118 Sicilia proclama lo stato di agitazione del personale e chiede un incontro alla Prefettura per affrontare la tematica e tentare, dopo mesi, di risolverla.

Agrigento: tunnel di sanificazione dei mezzi e del personale 118, la nota del MUD

“I tunnel di sanificazione dei mezzi e del personale che soccorre e trasporta pazienti Covid positivi – dice una nota firmata dal presidente provinciale Biagio Russotto -, sono stati acquistati a febbraio, come riportavano i quotidiani a quella data, ma non sono mai entrati in funzione.

Nessuno ha mai chiarito i motivi, anche perché la vicina Asp di Caltanissetta ha acquistato nello stesso periodo i tunnel rendendoli subito operativi, così da snellire e rendere sicure le operazioni di svestizione e sanificazione di mezzi e personale.

Non entriamo nel merito del perché questi tunnel non sono stati mai messi in funzione, ma – continua Russotto – reputiamo grave la mancata risposta alle nostre segnalazioni da parte di tutti gli attori citati nelle scorse note, anche in considerazione del fatto che la situazione è peggiorata in questi mesi, visto che ad oggi l’unico Covid Hospital della provincia di Agrigento si trova a Ribera ma si continua a praticare le opere di svestizione a Sciacca e si sanifica in strada aumentando lo stress psicofisico a cui gli operatori del 118 tutti sono sottoposti.

Forse qualcuno pensa che siamo carne da macello?”.

Sanificazione: un tema sentito da tutto il 118, non solo ad Agrigento

Il tema è stato oggetto di prese di posizione importanti anche da parte di altre organizzazioni di lavoratori del 118, come per esempio quella degli autisti soccorritori AASI.

A sottolineare come sia forte il rischio avvertito da chi opera regolarmente nel 118, non solo ad Agrigento.

Sullo stesso argomento: Sicurezza per soccorritori e pazienti, AASI: “servono le cabine di sanificazione per il personale sanitario”

Il Mud chiede quindi al prefetto di Agrigento di convocare un incontro chiarificatorio con i dirigenti dell’Asp di Agrigento, il direttore della centrale operativa del 118 di Agrigento Caltanissetta ed Enna, i dirigenti della Seus, l’Rspp dell’Asp di Agrigento e l’Rspp della Seus Scpa, “al fine di poter risolvere nel più breve tempo possibile questa annosa quanto pericolosa criticità”.

Il Movimento, inoltre, chiede la collaborazione dei sindacati di categoria di medici e infermieri, dato che questa situazione “se non risolta ci porterà sicuramente a dover manifestare in pubblica piazza quanto da noi enunciato con la presente e con le conseguenze del caso”.

Per approfondire:

Emergenza coronavirus, dopo un anno cabine e tunnel di sanificazione ancora un miraggio

Non dichiarò operatività dell’ambulanza 118 dopo la sanificazione: infermiere denunciato da Asl per omissione di soccorso

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Agrigento Notizie

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