Defikopter: in Germania un drone trasporta il Dae in caso di emergenza cardiaca
Chiamare un drone dotato di defibrillatore sul luogo di un’emergenza cardiaca con uno smartphone. Il progetto Defikopter, che coinvolge l’organizzazione no-profit Definetz e la società Altezza Tech, specializzata nello sviluppo e nella costruzione di droni, prevede un defibrillatore automatico volante capace di operare in un raggio di 10 chilometri. Allertato dal tocco di una app, il drone riesce a geolocalizzare la chiamata d’emergenza e a raggiungere il luogo del sinistro. Volando a una velocità di 70 km/h. In questo modo Defikopter abbatte i tempi di intervento, migliorando l’efficacia delle manovre di rianimazione.
“Ogni anno in Germania -dichiara Gerry Weber, portavoce del progetto- muoiono 100mila persone per arresto cardiaco. Molte di queste si potevano salvare con una rianimazione precoce. Defikopter evita ingorghi nel traffico o cancedlli chiusi, si muove su terreni sconnessi, raggiunge aree isolate e può operare in zone scarsamente popolate”. Oggi la sperimentazione del drone/Dae è condotta sul campo del golf club Foresta di Teutoburg. Lo scorso anno, dopo due arresti cardiaci fatali, la struttura sportiva ha installato due defibrillatori per gli ospiti.
“Naturalmente -conclude il presidente Udo Hardiek- le manovre correlate all’uso del defibrillatore automatico devono essere compiute da persone esperte. Oggi tutto il nostro personale è addestrato all’uso del Dae”.