Differenza tra catetere tunnellizzato e non tunnellizzato

Catetere tunnellizzato o no? Il CVC è un presidio medico che si inserisce in una delle vene centrali (vena succlavia, femorale o giugulare interna) composto da un tubicino lungo e sottile, rigido o flessibile, di vari materiali, lungo circa 20 centimetri e di alcuni millimetri di diametro

Tunnellizzato e non, ma a cosa serve il catetere?

E’ molto utile per tutte quelle situazioni in cui si vuole immettere una sostanza all’interno del circolo sanguigno: esempi tipici sono l’infusione di liquidi (soluzione fisiologica, farmaci…) e la nutrizione artificiale parenterale totale, in cui le sostanze nutritive vengono immesse nell’organismo, “scavalcando” l’apparato digerente.

Nella parte esterna alla cute sono predisposte vie di accesso per i diversi tipi di infusione (queste vie hanno generalmente un lume differenziato tra loro e sono indipendenti l’una dall’altra).

Si distinguono due categorie di cateteri venosi centrali: il catetere tunnellizzato e non tunnellizzato:

  • cvc tunnellizzato: il catetere viene fatto scorrere sottocute tramite tunnellizzazione, raggiunge il vaso e viene inserito in esso (vedi figura in alto);
  • cvc non tunnellizzato: viene inserito direttamente nel vaso in cui si vuole posizionare il catetere (immagine in basso).

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Medicina Online

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