Il numero 112 valido per tutte le emergenze in Lombardia tira le somme
Quella lombarda è la prima esperienza che riunisce le esigenze di soccorso del cittadino sotto le spoglie di un numero; il 112. Con il 112 nelle province di Varese, Como, Lecco, Monza e Bergamo, (quasi 4 milioni di persone) si può effettuare una chiamata d’emergenza che comprende diversi operatori: pronto soccorso, Polizia, Vigili del Fuoco, eccetera.
Il nuovo servizio e il personale dedicato – Percorso importante quello che è stato costruito attraverso Regione Lombardia, AREU, e ARIFL eche vede anche il coinvolgimento delle Province attraverso i Centri per l’impiego. Il dibattito successivo con i sindacati ha portato, dopo un primo accordo nel giugno 2011, a ulteriori intese nell’agosto e dicembre 2012 e nel gennaio 2013,atte ad individuare una figura nuova e atipica se vogliamo di operatore telefonico che raccoglierà e smisterà le chiamate di soccorso, con una previa formazione conseguita presso l’Agenzia Regionale per l’Emergenza Urgenza. Un Centro Operativo tutto nuovo sorgerà a breve a Milano il quale avrà il compito di completare il processo di integrazione di tutta la regione e di coordinarne le modalità di sviluppo.
Sul lato impiego, la regione pare abbia fatto molto. Sono dunque previste alcune integrazioni con operatori provenienti da altri settori, attraverso uno specifico sistema di mobilità, dando anche buone opportunità a coloro che sono collocati in cassa integrazione guadagni straordinaria o in mobilità.
Sembra che le cose inizialmente abbiano funzionato, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto prettamente innovativo dell’esperimento del numero unico che ha portato un certo qual ordine al sistema Emergency della regione Lombardia, proprio nello smistamento/ricezione delle chiamate e una maggior organizzazione dell’attività di soccorso. Inoltre pare essere sorto un nuovo supporto sociale in grado di dare fiducia alla popolazione, cosciente pertanto di avere a che fare con uno strumento nuovo in grado di fornire nuove opportunità di lavoro.