Ricreare disastri naturali, il nuovo metodo di training dei pompieri di Palm Beach
Una tempesta devastante, ponti che crollano e condomini che collassano. Si tratta dell’ultima innovazione in campo di training per il soccorso lanciata dai Vigili del Fuoco di Palm Beach: ricreare disastri naturali. L’esercitazione consisteva in due intensi giorni di ricerca e simulazioni di salvataggio in ambito urbano che hanno impegnato circa 150 pompieri provenienti da tutto lo stato.
“Vogliamo essere pronti per ogni evenienza”, ha detto il capo del distretto dei Vigili del Fuoco di Palm Beach. “Dopo gli uragani Katrina e Andrew, le persone hanno realizzato come catastrofi che sembrano così lontani, possano in realtà succedere prima o poi. E noi dobbiamo essere pronti per quel giorno”.
Realtà o non realtà, le squadre di emergenza di tutta Florida erano impegnati nella giornata di giovedì.
“Questa sono più o meno le conseguenze che potrebbero presentarsi dopo un uragano della categoria 5”, ha detto Gonzalez.
Uno dei salvataggi più impegnativi effettuati giovedì è stato quello all’interno di una casa allagata fino all’altezza del tetto dell’acqua, nella cui soffitta erano rimati intrappolate due persone. In realtà, la casa in questione era una piccola struttura situata in un laghetto mentre i finti abitanti erano volontari. Questi fattori però non hanno reso la situazione meno drammatica. Dopo che un cane da soccorso ha annusato le tracce delle vittime, due imbarcazioni di membri dell’equipaggio di soccorso hanno raggiunto la casa e usato un’ascia per aprirsi un varco nel tetto. Attraverso questo passaggio i Vigili del Fuoco hanno raggiunto la soffitta e portato in salvo le persone intrappolate.
Nel frattempo, nelle vicinanze, gli altri soccorritori erano impegnati a lavorare furiosamente per estrarre un manichino intrappolato in una macchina appesa ad un ponte crollato. Dopo aver messo in sicurezza la macchina, sono stati utilizzati strumenti idraulici per aprire il veicolo ed estrarre il manichino.
Dopo 10 ore di intenso lavoro nella giornata di mercoledì, gli equipaggi si sono preparati ad una nuova sessione di formazione che li ha impegnati nuovamente il giorno seguente.
“Quello che stiamo cercando di fare è prepararci in modo da affrontare emergenze di questo tipo in relativa tranquillità perché sappiamo come muoverci dal momento che abbiamo già affrontato situazioni analoghe”, ha dichiarato Gonzalez.