TSSA - La valutazione della scena
Capacità di valutazione della scena al fine di autoprotezione, corretta identificazione di pericoli e necessità, riconoscimento della dinamica dell’evento per la formulazione del sospetto di danno d’organo. Il primo impatto di una scena è il momento più importante e quello dove si prendono – spesso – le decisioni più importanti.
Mentre si raggiunge il luogo dell’evento bisogna valutare lo stato di sicurezza della scena per voi e per le persone coinvolte: un soccorritore non deve mai essere nella condizione di essere soccorso. Una volta assicuratisi che la situazione in cui operiamo è in sicurezza si passa alla valutazione dello stato del paziente. Valutazione ambientale: è impressione generale, si basa sulla vostra valutazione immediata dell’ambiente, del disturbo principale, e dell’aspetto del paziente. L’ambiente fornisce informazioni sulle condizioni attuali e pregresse del paziente, inoltre a volte permette di scoprire cosa è accaduto. Il sintomo principale rappresenta il motivo per il quale venite chiamati; può trattarsi di un sintomo evidente (es. un dolore addominale) oppure di un sintomo vago (es.”non sentirsi bene”) in base al quale vi formerete un’impressione generale. Osservando, ascoltando e odorando, cercherete di stabilire l’età e il sesso: osserverete la posizione assunta dal paziente per stabilire se vi siano segni di dolore o difficoltà respiratoria.
VALUTAZIONE PRIMARIA: qualsiasi condizione patologica che ponga in pericolo la vita del paziente deve essere trattata non appena diagnosticata, ogni azione deve essere preceduta da una valutazione. Una volta risolto il problema dovrete decidere circa il grado di priorità relativo al trasporto immediato, oppure procedere ad ulteriore valutazione. In molti casi non vi è la necessità di trasporto urgente in ospedale (in sirena), o di far intervenire il medico, ma, in alcuni casi, tale necessità sussiste e voi dovete essere in grado di rendervene conto. Se sono compromesse le funzioni vitali del paziente occorre mettere in atto le necessarie manovre urgenti di soccorso, provvedere contemporaneamente a far allertare la Centrale Operativa del 118, comunicare la situazione e attendere indicazioni sull’invio dell’ALS o sulla necessità di trasportare direttamente il paziente presso il Pronto Soccorso più vicino. Ovviamente l’operatore della Centrale si baserà su quanto gli comunicate. La valutazione va fatta molto rapidamente tramite lo schema ABC (Airways-Breathing-Circulation) ovvero:
A -IL PAZIENTE E’ COSCIENTE? se non lo è allerto la CO118 e attivo il soccorso avanzato
B – HA LE VIE AEREE PERVIE? RESPIRA?
C – HA BATTITO CARDIACO? HA EMORRAGIE IMPORTANTI? Se il paziente è vigile, parla chiaramente o piange, potete dedurre che le vie respiratorie sono pervie; se non sono pervie dovrete effettuare le apposite manovre per il ripristino e il mantenimento della pervietà delle stesse. Successivamente valuterete il respiro: se vi è assenza di respiro procederete con la rianimazione respiratoria; se vi è insufficienza respiratoria agirete di conseguenza (ossigenoterapia). Infine si valuterà la circolazione sanguigna: rileverete il polso e se assente procederete alla RCP, rileverete inoltre lo stato della cute ed entità di eventuali sanguinamenti.
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze.
La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l’aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale.
Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio. Si ringrazia anche Davide Bolognin per le descrizioni del corso TSSA di Monselice (PD)
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