Valanghe, come fare la ricerca e il soccorso dei travolti
A Campo Felice, Rocca di Cambio, il 19 e 20 febbraio il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha realizzato un corso per l’abilitazione della gestione organizzativa di un incidente critico, con particolare attenzione agli aspetti sanitari di queste emergenze.
“Chiunque creda di essere immune da incidenti in montagna, non conosce la storia della montagna“. Così inizia la spiegazione del corso in ricerca e stabilizzazione del travolto da valanga realizzato dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino a L’Aquila, nel paese di Rocca di Cambio, il 19 e 20 febbraio scorsi.
L’obiettivo del corso è stato quello di dare le basi essenziali per chi voglia affrontare la montagna con la giusta serenità. I partecipanti sono stati formati non solo alla gestione organizzativa di un incidente critico come quello della valanga, ma anche agli aspetti sanitari dello stesso.
La discussione si è incentrata sulla pianificazione di un percorso su neve, ma anche di problematiche legate alla chiamata d’emergenza al 118, alla movimentazione in presenza di aeromobile, ai rapporti con le forze dell’ordine, all’uso corretto di materiali sanitari, fino alla corretta esecuzione di tutte le manovre rianimatorie di base del Basic Life Support and Defibrillation.
Gli studenti, sia sanitari che non, alla fine del corso hanno acquisito la capacità di gestione del defibrillatore semiautomatico e l’autorizzazione necessaria al suo uso in tutte le circostanze, anche al di fuori dell’ambiente montano. Il corso è stato gestito da personale docente altamente qualificato appartenente al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, all’Università dell’Aquila, all’Associazione V.A.Do. Associazione di volontariato iscritta all’albo regionale di Protezione civile.
La didattica è stata basata sulla migliore formazione possibile, cioè la simulazione, diretta in ambiente natuale. Le esercitazioni pratiche, infatti, sono la base essenziale per acquisire reali capacità di gestione dell’incidente critico.