Arresto cardiaco fatale durante un’escursione: un uomo di 63 anni residente a Montecchio Emilia questa mattina è andato insieme ad un amico ad arrampicare nella zona di Civago (RE)

Hanno deciso di salire la ferrata del Barranco.

Si tratta di una salita attrezzata con cavo d’acciaio che parte del letto del fiume Dolo e risale una lama di roccia per circa 200 metri fino ad arrivare alla strada che conduce al paese di Civago.

Arresto cardiaco durante l’escursione, la chiamata al 118 dell’amico

Terminata la salita l’uomo ha cominciato a sentirsi male ed è caduto a terra privo di conoscenza.

L’amico ha immediatamente chiamato il 118.

Sono circa le 12.45 e sul posto viene inviata l’ambulanza di Villa Minozzo, la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Cusna e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS.

Chiamata 118 per arresto cardiaco durante l’escursione: ad arrivare in pochi minuti sul posto è stato l’elicottero

Il medico viene sbarcato con il verricello in quanto la zona non è atterrabile. Il 63 enne era già in arresto.

Sono iniziate immediatamente le manovre di rianimazione cardio polmonare che si sono protratte per molti minuti, ma purtroppo per il montecchiese non c’è stato nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che costatare il decesso.

Ricevuta l’autorizzazione per la rimozione della salma da parte del Pubblico Ministero, le spoglie mortali sono state portate sulla strada dalla squadra del CNSAS. Presenti sul posto i Carabinieri e i Vigli del Fuoco.

Per approfondire:

HEMS / Locana (Piemonte), taglio del nastro per l’elisuperficie del 118

Monte Marmagna (Pr): Escursionista infortunata alla caviglia recuperata dall’elisoccorso 118

Fonte dell’articolo:

CNSAS Emilia-Romagna