Decimomannu, esercitazione di soccorso aereo con simulazione recupero infortunati per CNSAS e Aeronautica italiana
A bordo dell’elicottero HH139, recentemente assegnato all’80° Centro del 15° Stormo, simulazioni di recupero infortunati con verricello di soccorso
Mercoledì 25 agosto 2021, presso l’Aeroporto Militare di Decimomannu (CA), si è svolta l’esercitazione congiunta tra gli equipaggi dell’80° Centro CSAR (Combat Search and Rescue) del 15° Stormo e gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).
Esercitazione di soccorso aereo con simulazione di recupero infortunati: l’attività congiunta Aeronautica – Cnsas
L’attività, prevista dalla programmazione annuale di addestramento congiunto tra i reparti del Soccorso Aereo dell’Aeronautica Militare ed il CNSAS, ha lo scopo di allenare e perfezionare la cooperazione tra gli equipaggi di volo e le squadre di soccorso a terra, che potrebbero ritrovarsi a operare in volo in occasione di missioni quali ricerca dispersi in ambiente impervio, recupero di infortunati da pareti montuose ed interventi a seguito di calamità naturali come alluvioni e terremoti.
Gli equipaggi dell’80° CSAR, che da giugno volano sul nuovo elicottero HH139, operano per 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, per garantire il soccorso su terra e su mare in ogni condizione meteorologica, e si avvalgono dell’indispensabile collaborazione delle squadre del CNSAS ogni qualvolta la missione richieda di operare in zone impervie.
Risulta quindi fondamentale addestrarsi periodicamente al fine di essere pronti a intervenire in sicurezza e tempestività quando necessario per esigenze di emergenza reali.
L’esercitazione ha consentito ai nuovi membri delle squadre del CNSAS di familiarizzare con l’elicottero, ed ai veterani di affinare le tecniche di operazione col verricello di soccorso, ausilio indispensabile laddove l’atterraggio dell’elicottero risulti impossibile, come spesso accade in zona montana.
L’80° Centro CSAR è uno dei reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce ogni singolo giorno dell’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, e concorre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.
Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato circa 7.300 persone in pericolo di vita.
Il 15° Stormo opera alle dipendenze del Comando Forze per la Mobilità e il Supporto (CFMS) del Comando Squadra Aerea.
Per approfondire:
Le origini dell’elisoccorso: dalla guerra in Corea ad oggi, la lunga marcia delle operazioni HEMS