Evacuazione sanitaria d’urgenza, di cosa si tratta? Una case history da manuale: l’Esercito in Libano

L’evacuazione sanitaria d’urgenza è un settore molto specifico del sistema di soccorso, ed in definitiva esige una competenza molto elevata per l’esecuzione di un intervento sanitario in zone di pericolo.

 

Queste ultime possono essere tali per eventi naturali (una valanga che sommerga un piccolo centro abitato, per esempio) che rendono pericoloso il soccorso, o per situazioni ambientali (per esempio zone di conflitto).

Va da sé che in quei casi il soccorritore deve coordinarsi in seno ad un team molto più vasto e variegato del consueto, che si estende in senso lato da chi ha pianificato la strategia e la ratio del protocollo di intervento a chi pilota fisicamente l’elicottero.

Evacuazione sanitaria d’urgenza, l’Esercito italiano e un incidente stradale a Beirut est

L’obiettivo prioritario è di allontanare il ferito dalla zona di pericolo in maniera sicura per fargli ottenere delle cure mediche adeguate e necessarie.

Un esempio particolarmente adatto lo abbiamo avuto il 1 Maggio in Libano: la componente elicotteri di UNIFIL ha effettuato un trasporto sanitario d’urgenza presso la struttura ospedaliera “Saint George” di Beirut.

Gli equipaggi della Task Force “ITALAIR” sono stati allertati alle 11 e 15 per condurre una missione di sgombero sanitario CASEVAC (Casualty Evacuatio).

Che cos’era accaduto? Un grave incidente stradale nelle vicinanze di una base UNIFIL, nei pressi del centro abitato Marjayoun, Beirut Est, aveva coinvolto 10 peacekeep, uno dei quali era rimasto ferito in modo grave.

Si è quindi necessario uno sgombero aereo.

Immediata la risposta dell’assetto CASEVAC di “ITALAIR”, la Task Force elicotteri comandata dal Colonnello Andrea Ascani.

I piloti italiani, supportati dal personale medico francese dell’AMET (Air Medical Evacuation Team), componente integrata nell’equipaggio, sono decollati in pochi minuti dall’eliporto di Naqoura per raggiungere nel minor tempo possibile la zona di atterraggio individuata in prossimità del luogo dell’incidente, stabilizzare il ferito e trasferirlo in sicurezza presso la struttura ospedaliera libanese “Saint George” a Beirut.

L’evacuazione sanitaria d’urgenza costituisce uno dei compiti più delicati ed impegnativi, tra quelli svolti dai piloti. Ancora più complessi nell’epoca della pandemia da Covid-19, che rende difficoltose le operazioni di emergenza e soccorso in qualsiasi ambito, anche il più semplice ed elementare.

Ma piloti e staff sanitario non si sono persi d’animo: in pochi minuti hanno spiccato il volo, recuperato i feriti, stabilizzato quelli più gravi e sono atterrati sul tetto del “Saint George”, portando felicemente a termine la missione.

Allarme, volo, soccorso in loco, atterraggio in struttura sanitaria sicura: un’evacuazione sanitaria d’urgenza da manuale, per l’appunto.

PER APPROFONDIRE:

CORONAVIRUS NELLE RSA: L’ESERCITO SANIFICA LE RESIDENZE PER ANZIANI IN PIEMONTE

FONTE DELL’ARTICOLO:

SITO DELL’ESERCITO ITALIANO

Potrebbe piacerti anche