ISAERS Safety Conference 2018 - Prevedere e gestire l’evento più temibile nel trasporto aereo

Background

Le attività del trasporto aereo non sono esenti da rischi: pur in presenza di un rateo di incidenti aerei che registra di anno in anno valori sempre più bassi, come tutte le attività gestite dall’uomo i viaggi in aereo presentano fattori di rischio che devono essere individuati, valutati e mitigati.
Nei siti aeroportuali, dove si svolgono le fasi più critiche del volo, la gestione degli eventi aeronautici è di fondamentale importanza per garantire che il rischio di ogni accadimento possa essere minimizzato nelle conseguenze per gli utenti del trasporto aereo, gli equipaggi, i mezzi e l’ambiente.
L’aeroporto è anche il luogo dove, nel caso di incidenti aerei catastrofici o con perdita di vite umane, si concentrano tutti coloro che in varia misura sono colpiti direttamente o indirettamente dall’evento: in particolare i passeggeri superstiti e i familiari delle vittime che vivono in tali circostanze probabilmente l’esperienza più traumatica della loro esistenza.
In generale un’emergenza aeroportuale è una circostanza, seppure rara e non configurabile a priori, nella quale la complessa, articolata e variegata organizzazione di un aeroporto è chiamata ad agire con assoluta tempestività ed efficienza, in modo coordinato e sulla base di una pianificazione degli interventi che possa assicurare non solo il salvataggio delle vite umane ma anche l’assistenza a tutti coloro che in vario modo sono coinvolti nell’evento.
Il tema della pianificazione dell’emergenza e della individuazione delle responsabilità di ciascun organismo è quindi di fondamentale importanza, ed è costantemente oggetto di studi, elaborazioni normative, dibattiti dove ciascuna componente viene analizzata, alla luce dell’esperienza e dei progressi tecnologici e dei fattori umani e organizzativi emergenti, con l’obiettivo di migliorare l’efficacia degli interventi e della sicurezza aeronautica nel suo complesso.

 

Motivazioni

La storia del trasporto aereo ha avuto purtroppo una lunga sequenza di eventi catastrofici che si sono registrati negli aeroporti o nelle loro prossimità. Il progresso tecnologico e l’applicazione degli sviluppi normativi hanno certamente migliorato le condizioni infrastrutturali e operative degli aeroporti, garantendo un assoluto miglioramento della sicurezza aeronautica. Tuttavia tali condizioni non sono sempre sufficienti a evitare che si verificano situazioni di emergenza. Sono nella memoria di tutti le immagini e i resoconti di incidenti aerei e altri eventi dove l’aeroporto e tutte le sue componenti gestionali e operative hanno dovuto fronteggiare, alcune volte in maniera non adeguata, casi di emergenza utilizzando varie tipologie di mezzi di soccorso e applicando procedure disegnate per affrontare e risolvere situazioni inusuali in un contesto di complessità e gravità dell’evento.
Inoltre occorre considerare che di frequente l’emergenza aeroportuale vede coinvolte non solo le organizzazioni e gli enti operanti all’interno degli aeroporti, ma anche le strutture di protezione civile, sanitarie e di pubblica sicurezza a livello territoriale e anche nazionale, in base alla entità e gravità dell’evento.
Anche quando l’emergenza si risolve favorevolmente, occorre poi rivalutare il contesto e le modalità con cui essa è stata gestita per applicare il concetto della “lesson learned” per una migliore gestione di un’eventuale ulteriore situazione emergenziale.
Non è esagerato affermare, come è stato indicato nel titolo di questa conferenza, che l’emergenza aeroportuale è l’evento più temibile nel trasporto aereo e come sia essenziale che, pur nell’eccezionalità delle circostanze, ogni prevedibile situazione di emergenza sia oggetto di studio preventivo, di pianificazione e di test, per evitare ragionevolmente gli errori e le carenze che ne possono pregiudicare l’esito favorevole atteso.
Di particolare rilevanza è il ruolo assegnato a coloro che debbono prendersi cura dei familiari delle vittime degli incidenti aerei; a tal proposito durante la conferenza sarà illustrata la nuova normativa dell’ENAC che a livello nazionale disciplina questo delicato aspetto.

 

Obiettivo

L’obiettivo della conferenza è quello di illustrare come è strutturata la gestione delle emergenze in ambito aeroportuale attraverso le testimonianze dei vari attori coinvolti, valorizzando le loro esperienze e indicando quali sono le attività critiche e i miglioramenti che possono essere introdotti nei piani di emergenza e nei piani di protezione civile per minimizzare le conseguenze degli eventi e garantire adeguata assistenza a tutti coloro che sono coinvolti nell’evento stesso.
A tale scopo alla conferenza sono invitati ad intervenire, in modo particolare, rappresentanti delle principali organizzazioni nazionali che partecipano alla regolazione e gestione delle emergenze aeroportuali o che ne sono coinvolte : ENAC, ANSV, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ENAV, Gestori aeroportuali, ANCI, Associazione 8 Ottobre, Rappresentanti degli operatori del soccorso.
Ciascuno di essi è chiamato a portare riflessioni, esperienze e punti di vista sui vari aspetti relativi alle emergenze connesse ad eventi aeronautici.

 

A chi è rivolta

La conferenza si rivolge a tutti coloro che a vario titolo si occupano di problematiche e attività connesse alla gestione delle emergenze nel settore aereo: operatori aerei, organizzazioni di addestramento tecnico e del personale operativo, gestori aeroportuali, fornitori di servizi di navigazione aerea, di servizi aeroportuali, enti locali, forze dell’ordine, enti e associazioni di protezione civile, organizzazioni sanitarie e a coloro che stanno prendendo in considerazione e/o pianificando di intraprendere nel prossimo futuro attività professionali in ambito aeronautico.

Programma ISAERS

Forlì, 8 novembre 2018 – Auditorium Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna
Via Flavio Biondo, 16

  • 9.30 – 10.00:- Saluti di benvenuto
  • 10.00 – 10.30: Ing. Benedetto Marasà – già Vice Direttore Generale ENAC
    Introduzione: Normative ed esperienze a supporto della gestione coordinata ed efficace dell’emergenza aeroportuale
  • 10.30 – 11.00: Prof. Bruno Franchi – ANSV – Presidente
    Incidenti aerei in ambito aeroportuale: le raccomandazioni di sicurezza relative all’applicazione dei piani di emergenza
  • 11.00 – 11.30: Dott.ssa Adele Scarani – Fondazione 8 Ottobre 2001 – Presidente
    L’esperienza dell’incidente di Linate: la gestione delle fasi successive all’emergenza
  • 11.30 – 12.00: Dott. Lorenzo Mantegazza – SACBO – Security Manager
    Orientamenti internazionali nelle misure di assistenza post-incidente aereo
  • 12.00 – 12.30: Dott.ssa Fabiola Cardea – ENAC – Direttore Aeroportuale Toscana
    La revisione della circolare ENAC GEN-05 sull’assistenza alle vittime degli incidenti aerei
  • 12.30 – 13.00: Ing. Giuseppe Romano – Corpo Nazionale VV.F. – Direttore Centrale per l’emergenza e il Soccorso Tecnico
    I presidi aeroportuali dei VV.F. fra lotta antincendio e gestione dei soccorsi in emergenza
  • 13.00 – 14.00: Pausa pranzo
  • 14.00 – 14.30: Ing. Marina Maschio – AdR– Safety e Compliance Monitoring Manager
    Ing. Daniele Occhiato – AdR– Responsabile SMS
    Il Piano di Emergenza Integrato dell’Aeroporto di Fiumicino
  • 14.30 – 15.00: Dott. Corrado Fantini – ENAV – Post Holder Safety
    La formazione dei controllori del traffico aereo per la gestione delle emergenze aeronautiche
  • 15.00 – 15.30: Dott. Paolo Masetti – ANCI – Sub-delegato alla Protezione Civile – Sindaco di Montelupo Fiorentino
    Il ruolo della Protezione Civile nella gestione delle maxi emergenze, alla luce del nuovo codice di Protezione Civile
  • 15.30 – 16.00: Dott. Mario Ravaglia – Associazione ‘Gestire l’ingestibile’ – Responsabile scientifico – Già Direttore di Pronto Soccorso e Medicina di Urgenza – Ospedale Lugo di Romagna
    Gli operatori del soccorso e la gestione dello stress
  • 16.00 – 17.00: Dibattito
  • 17.00: Chiusura dei lavori
Locandina Safety Conference
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