Quando il soccorso arriva dall’alto: che differenza esiste tra HEMS e MEDEVAC?
HEMS e MEDEVAC: l’obiettivo è lo stesso, ma è il rischio e lo scenario d’emergenza che in un certo senso cambia. Questo è in parole molto dirette quel che si può definire nella differenza fra HEMS e MEDEVAC
Ma volendo scendere ulteriormente nel dettaglio, ecco cosa si può dire a proposito delle due tipologie di soccorso/emergenza e quali sono le principali differenze.
Cominciamo col spiegare cosa fa l’HEMS
Definito in lungo come Helicopter Emergency Medical Service, per lungo Servizio Medico di Emergenza con Elicotteri, si tratta d’un tipo di Elisoccorso che è specificamente nel campo sanitario.
Viene utilizzato nel caso un mezzo di terra (come un ambulanza) non può raggiungere un luogo complicato ed isolato.
In genere è prevista l’estrazione tramite un verricello, ma è anche possibile ottenere un atterraggio definito come “fuori campo”, ovvero una situazione nel quale l’elicottero può atterrare anche sul terreno, in zone non urbane o abitate – a patto però che siano luoghi non ostili per la sua presenza o la sua equipe medica.
Il paziente può poi essere trasportato all’ospedale più vicino, o comunque in un luogo sicuro.
A questo poi bisogna aggiungere ciò che succede con la MEDEVAC
Definito per lungo Medical Evacuation, vi è l’essenziale differenza che questo tipo di trasporto è per molti versi militare, ovvero può significare l’estrazione e il trasporto di feriti in luoghi ostili.
Questo può essere anche definito come un elisoccorso in zone di guerra o comunque molto più pericolose, ma in verità un MEDEVAC rientra anche nell’uso di tanti altri mezzi diversi.
Ad esempio nel caso dell’uso d’un aereo o un elicottero, il termine più corretto è AirMedEvac (o Aero Medical Evacuation).
Perciò la Medical Evacuation MEDEVAC viene applicata non solo per i viaggi in elicottero, ma anche in aereo
Questo può includere Jet di linea con il quale possono essere trasportati fino a quasi 300 passeggeri.
Il motivo di tutto ciò viene dalla necessità d’un estrazione che si basa su tre fattori, definiti breve, medio e lungo raggio.
Questo perché certi scenari particolari possono richiedere un trasporto che va ben oltre la nazione di partenza, proprio per motivi che vanno dalla guerra a varie mancanze di stabilità a tema politico o sociale.
Come tale i MEDEVAC a lungo raggio possono raggiungere anche i 10.000 chilometri, fatto naturalmente uso del mezzo adeguato (Ad esempio un Airbus A310)
Ma proprio perché questo termine può essere utilizzato in ambito militare come anche solo la descrizione d’un estrazione da un luogo ostile per più raggi di distanza, si può anche indicare il MEDEVAC come un metodo di salvataggio che va per tutti i tipi di trasporto (Terra, Aria e Mare). Nel caso si tratta di estrarre del personale militare ferito, il termine è anche indicato sotto la branca del TCCC (Tactical Combat Casualty Care).
Così come succede con l’HEMS, un operazione di questo genere può anche iniziare come un normale SAR (Search And Rescue) che può essere definito per un iniziale Elisoccorso ed infine un trasporto a lungo raggio, come già definito ad evacuazione del territorio.
Ovviamente un occasione del genere può incorrere in vittime civili o militari, per questo il MEDEVAC viene definito con tutta queste quantità di norme aggiuntive e distanze stabilite per il viaggio.
Non solo anche per il campo militare alla fine dei conti: ad esempio anche la guardia costiera può definire un estrazione tramite elicottero un MEDEVAC, considerando appunto che si tratta d’un corpo di Marina militare.
Quindi il termine si può estendere anche ad esempio ad un intervento dei Carabinieri, il quale possono usare un trasporto in elicottero al fine di estrarre feriti sul campo e portarli così in salvo nel minor tempo possibile.
Ecco dunque tutto ciò che si può dire delle differenze che riguardano l’HEMS e il MEDEVAC
Naturalmente si può scendere anche sulla differenza che riguarda l’equipaggiamento fra i due metodi, ma sono in realtà molto simili (se si parla naturalmente del campo medico e non militare) e come tale si può assumere che, a parte la differenza di mezzi, gli equipaggiamenti usati per stabilizzare un paziente e portarlo in salvo sono molto simili a quelli normalmente utilizzati per un HEMS, solo in quantità più particolari per quel che riguarda l’uso di aerei di linea, visto il particolare scopo per il quale vengono impiegati.
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