Studio su intubazione durante un volo Medevac: quanto incide sulle tempistiche complessive preospedaliere?
Parliamo di Medevac . L’intubazione endotracheale è una procedura essenziale nella medicina d’urgenza, richiede competenza tecnica e preparazione sufficiente per una esecuzione sicura. Nel servizio medico di emergenza in elicottero (HEMS), è comune intubare il paziente che necessita di una via aerea avanzata prima del decollo.
MEDEVAC E INTUBAZIONE ENDOTRACHEALE, LO STUDIO DI MAEYAMA ET ALTRI
Questa procedura è stata oggetto di una interessantissima pubblicazione da parte di Hiroki Maeyama ed altri a gennaio 2020.
Contenuti pubblicati da Europe PMC poi messi un po’ da parte, comprensibilmente, a causa dell’impatto violento del COVID-19 sulla letteratura scientifica del 2020.
Ma che è decisamente il momento di riprendere.
“L’intubazione in volo ( acronimo IFI ) – si legge nello studio, che troverete integralmente in coda all’articolo – viene talvolta evitata perché considerata difficile a causa dei limiti ambientali di spazio, comunicazione e vibrazioni.
Al contrario, IFI può ridurre il tempo totale preospedaliero poiché la procedura viene eseguita durante il volo.
Abbiamo testato se IFI può essere eseguito in sicurezza e quanto riduca i tempi di trasporto.
Per intubare i pazienti in emergenza, sono necessarie varie procedure come la preossigenazione, la preparazione del tubo endotracheale, la creazione dell’accesso EV e la somministrazione di farmaci di induzione.
Inoltre, ci vuole più tempo per completare la procedura (ETI) e fissare sia il tubo endotracheale che il paziente.
L’intubazione prima del decollo può aumentare il tempo totale preospedaliero complessivo rispetto ai pazienti intubati durante il volo (IFI).
IFI può accorciare il tempo totale preospedaliero poiché la procedura viene condotta durante il volo.
In alcuni casi, come nei pazienti traumatizzati con shock, questa differenza di tempo può alterare sensibilmente la speranza di vita del paziente stesso.
IFI è descritto solo in pochi rapporti.
INTUBAZIONE IN MEDEVAC, QUALCHE RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO
Harrison et al. non ha riscontrato differenze nelle percentuali di successo IFI da HEMS con quelle di intubazioni eseguite sul campo o in ambiente ospedaliero.
L’equipaggio di volo paramedico ha completato l’ETI con una percentuale di successo del 96,4%.
Thomas et al. ha analizzato la gestione delle vie aeree dell’equipaggio di volo in quattro diverse impostazioni (in volo, nelle scene del trauma, nelle ambulanze e negli ospedali di riferimento) e ha scoperto che le percentuali di successo della gestione delle vie aeree sono paragonabili anche nell’ambiente in volo.
Tuttavia, il tasso di complicanze associate a IFI non è stato segnalato.
Inoltre, il tempo necessario per completare IFI non è stato descritto.
L’efficacia, la sicurezza o le complicanze dell’IFI rimangono poco chiare.
Abbiamo testato se IFI, rispetto all’intubazione a terra, può essere eseguita con successo senza aumenti di ipotensione o ipossia e abbreviare il tempo totale preospedaliero.
INTUBAZIONE IN MEDEVAC, METODO ADOTTATO NELLO STUDIO
Abbiamo condotto uno studio di coorte retrospettivo con pazienti trasportati da aprile 2010 a marzo 2017 in un unico centro.
Abbiamo incluso pazienti di età ≥ 18 anni che hanno ricevuto intubazione preospedaliera ed esclusi pazienti con intubazione effettuata sul luogo dell’intervento.
Abbiamo diviso la coorte di osservazione in due gruppi.
Il gruppo Volo (FG): comprendeva pazienti intubati durante il volo.
Il gruppo Ground (GG): includeva pazienti intubati prima del decollo.
Gli equipaggi HEMS hanno trasportato entrambi i gruppi.
L’outcome primario era la percentuale di intubazioni riuscite.
Gli esiti secondari includevano il tempo totale preospedaliero e l’incidenza di complicanze come ipossia e ipotensione.
RISULTATO:
Abbiamo analizzato 376 pazienti durante il periodo di studio.
Ci sono stati 192 casi in FG e 184 casi in GG.
La percentuale di successo dell’intubazione non differiva tra i due gruppi (FG vs GG: 98,4% vs 97,3%, p = 0,50).
Non c’erano differenze di ipossia (FG vs GG: 3,4% vs 4,2%, p = 1,00) o ipotensione (FG vs GG: 5,1% vs 5,3%, p = 1,00) tra due gruppi.
Il tempo della scena era più breve in FG (FG vs GG: 7 min vs 14 min, p <0,001), così come il tempo totale preospedaliero (FG vs GG: 33,5 min vs 40,0 min, p <0,001).
CONCLUSIONI:
L’intubazione in volo durante HEMS potrebbe essere eseguita in sicurezza senza ulteriore ipossia o ipotensione.
L’intubazione in volo da parte di operatori esperti ha ridotto i tempi di trasporto in media di 7 minuti”.
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