Aggiornamenti sul terremoto in centro Italia: molte vittime, migliaia di soccorritori sul posto
ULTIMO AGGIORNAMENTO ore 15.50
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Numero solidale 45500 della Protezione Civile per donare
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Il dato ufficiale è di 73 morti accertati
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In allestimento le tendopoli ad Amandola e Arquata
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Soccorritori in viaggio per dare una mano
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NO AL SOCCORSO SPONTANEO: “Se non siete stati chiamati state a casa!”
#terremoto nuclei #cinofili squadre #usar urbanserch&rescue cercano persone in vita tra le macerie pic.twitter.com/5ipVkayxBF
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 24 agosto 2016
LA SITUAZIONE VIABILISTICA – NON RECATEVI VERSO LE ZONE DEL TERREMOTO SE NON PER MOTIVI VALIDI, LASCIARE LIBERO IL PASSAGGIO ALLE SQUADRE DI SOCCORSO.
Al momento c’è un problema di viabilità molto grande nella zona aretina colpita dal sisma di stanotte, relativamente alla SS4 e alla SS685. Sulla A25 all’altezza del chilometro 145 è stata istituita una riduzione di carreggiata per un danno causato dal terremoto. Sulla Salaria invece (la SS4) il ponte per Pescara del Tronto è inagibile. Il viadotto al chilometro 141 è presidiato dalle pattuglie delle Forze dell’Ordine. La carreggiata è ristretta fra Amatrice e Accumoli. Ci sono molti detriti sulla strada in più punti. Sulla SS 685 delle Tre Valli Umbre è chiuso il tratto di strada fra Sant’Anatolia di Narco e Crreto di Spoleto per il crollo della volta di una galleria fra il chilometro 32 e il chilometro 39. Chiuso anche il tratto verso l’umbria dalle Marche in corrispondenza di Cerreto di Spoleto. Blocchi del traffico e rallentamenti fra Spoleto e Norcia per il cedimento del materiale in una galleria. La circolazione è vietata ai mezzi pesanti fra Spoleto e Norcia, e si usa l’alternativa della SP476. Il terreno è inoltre ceduto sulla SP477 fra Norcia e Castelluccio ed è bloccata anche la SR260 al chilometro 41, dove la Polizia Stradale ha accertato un cedimento importante del piano stradale, con gravi lesioni sul ponte detto “dello Scoiattolo”.
Aggiornamento reo 15.45: ATTIVATA RACCOLTA FONDI CROCE ROSSA. Per sostenere le popolazioni colpite dal devastante terremoto del 24 agosto, la Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi.
Aggiornamento ore 15.28: Le Misericordie Italiane si sono attivate immediatamente per portare supporto alle popolazione dell’Italia Centrale colpite questa notte dal terribile sisma. Subito dopo la scossa più forte di questa notte sono giunti sul posto 200 operatori delle Misericordie presenti nelle zone più vicine all’epicento del terremoto provenienti da Marche, Abruzzo, Lazio, sud della Toscana ed in particolare da Grottammare, Pescara, Siena, Monte San Savino. Già stanotte erano attivi 20 tecnici delle Misericordie con specifiche competenze nella valutazione dei danni. Sul posto sono operative già 15 ambulanze e 2 gruppi cinofili composti da 4 cani. Su richiesta della Protezione Civile Nazionale, dal Polo Logistico nazionale delle Misericordie situato a Prato sono già partite le colonne mobili per la realizzazione di un campo che può accogliere 250 persone ad Amatrice, un altro campo da 150 persone è pronto per essere accolto in un altra delle località colpite. Sono partiti anche 8 gruppi elettrogeni, 2 torri faro, 400 brandine ed altre 500 sono disponibili. Sempre da Firenze sono partiti ed arriveranno in serata 4 camion di generi alimentari che saranno distribuiti direttamente alla popolazione, grazie alla collaborazione di Unicoop Firenze. Sarà tra breve attrezzato anche un campo base aggiuntivo per sole Misericordie ad Ascoli Piceno. “Pochi minuti dopo la prima scossa grazie alle informazioni che ci sono state fornite dalle Misericordie limitrofe all’epicentro – afferma Alberto Corsinovi Consigliere di Presidenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia con delega alla Protezione Civile – abbiamo istituito la sala operativa e la prima squadra dei nuclei di valutazione. Via via che i luoghi venivano raggiunti abbiamo avuto chiaro che la situazione era gravissima . In questo momento la macchina dei soccorsi è in piena attività, ma il pensiero va comunque alle famiglie delle vittime, dei feriti ed alle persone che hanno perso tutto, l’impegno del movimento delle Misericordie sarà quello di fornire aiuto e sostegno a tutti loro”. Aggiornamento ore 14.00: “Sul posto ci sono tutti i corpi dello Stato, i feriti sono stati evacuati già da stanotte” a dirlo è stato il presidente della regione Lazio Zingaretti. “Ad Accumuli ci sono ancora vittime sotto le macerie. Ad Amatrice si sta facendo monitoraggio in tutte le frazioni, sia con il CNSAS che con la Forestale. “Tutti gli ospedali del Lazio sono attivati. Ci sono 4 elicotteri attivi fra Lazio e Abruzzo. I codici rossi vengono trasportati dove necessario. Sei persone sono già stati portati a Roma”. Continua purtroppo ad aumentare il bilancio delle vittime. Secondo dati non ufficiali (l’unico dato ufficiale è quello della Protezione Civile che ha aggiornato a 38 vittime) siamo a più di 68 copri senza vita ritrovati, al momento. Ad Amatrice sono almeno 35. Le salme sono state depositate in due cortili. Altri 11 morti si sono avuti ad Accumoli, sempre nel reatino. Sono invece 17, ultimo dato aggiornato, le vittime portate nell’ospedale di Ascoli Piceno. Fra di loro, oltre alle persone morte ad Arquata e Pescara del Tronto, ci sarebbe anche una bimba di Amatrice estratta viva dalle macerie ma deceduta in ospedale. Aggiornamento ore 12.06: Danilo Dionisi, portavoce dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno: “Dal momento in cui si è verificato il terremoto le squadre sono arrivate da Ascoli Piceno. Il più colpito è Pescara di Arquata, nel territorio di Arquata del Tronto. La prima azione è stata fatta con persone che ci hanno aiutato indicandoci come erano bloccate. Abbiamo scavato fin’ora soltanto a mano. Unico modo possibile. Abbiamo tirato fuori vivi due bambini di 3 e 4 anni, erano sul letto con la nonna che gli ha fatto da scudo. Erano tutti e tre sopra al letto. Poi abbiamo salvato anche la nonna, che aveva ferite. Sono stati molto collaborativi. Abbiamo notizie di persone vive sotto le macerie. Stanno arrivando colleghi in rinforzo da Umbria e Abruzzo. Anche i nuclei cinofili sono presenti. Abbiamo individuato qualche persona ma nelle prime fasi si fa tutto a mano. Non abbiamo numeri da dare. Ci sono zone dove le persone ci passano le vacanze. Non sappiamo chi c’è e dove sono”.
Aggiornamento ore 11.45: Enel sta cercando di ristabilire la luce nelle località dell’epicentro. Ci sono circa un migliaio di problemi ad Amatrice, Accumuli e Pescara del Tronto. Ci sono numerosi crolli e molte utenze sono inagibili. In queste circostanze l’erogazione della corrente elettrica è sospesa per evitare pericoli a chi sta soccorrendo. 200 persone sono in campo per Enel nel tentativo di far fronte all’emergenza. 100 gruppi elettrogeni sono messi a disposizione dei soccorritori. Sono per il momento 2.500 gli sfollati: il dato è in aggiornamento. Aggiornamento ore 11.25: Amatrice è spezzata in due. Nel Pronto Soccorso dell’ospedale locale, evacuato per sicurezza, sono trattate le prime vittime. Tutto il traffico sanitario è indirizzato verso Rieti, L’Aquila e Ascoli. Serve sangue all’ospedale centrale perché molti sono stati mandati a Rieti che è l’ospedale di riferimento. Molti degli evacuati sono sotto shock. I volontari e i soccorritori dei Vigili del Fuoco continuano a lavorare ad Amatrice per cercare di salvare il maggior numero di persone sotto le macerie. Croce Rossa Italiana sta convergendo sul posto anche con i mezzi di logistica per il supporto della popolazione. “Tutti quelli che potevano stavano tutti scavando fin da subito” ha dichiarato a Radio 1 una delle donne che si sono salvate ad Amatrice. Attualmente c’è carenza di strumentazione per gli scavi. Le unità più organizzate riescono ad estrarre le persone vive, anche se il bilancio delle vittime è ancora provvisoriamente fermo a 13 persone. Si spera di estrarre ancora persone vive dal paese laziale. “Tutti si sono mossi in coordinamento con la Protezione Civile. Le squadre si stanno muovendo anche da Friuli Venezia Giulia. Stanno organizzando i soccorsi dalla centrale operativa nazionale. Nell’area di Amatrice ci sono 69 frazioni e le comunicazioni sono complesse. Fortunatamente hanno retto le vie di comunicazione principale. Da sud a Amatrice e da nord ad Accumuli. Ma la viabilità locale è drammaticamente compromessa. In questi casi abbiamo per fortuna gli elicotteri che ci supportano nell’azione. Abbiamo come sistema dato immediata attivazione di qualunque mezzo volante disponibile” lo riferisce in conferenza la Protezione Civile dalla sede centrale di Roma.
VIGILI DEL FUOCO ATTIVI NEL TRASPORTO ANCHE CON ELICOTTERI
I Vigili del Fuoco attivi sono 485, con 40 mezzi e 6 elicotteri operativi su tutto il fronte del sisma. “Gli elicotteri ci servono anche per portare i Vigili del Fuoco nei luoghi più colpiti, perché ci sono delle difficoltà nel raggiungere le macerie. Ci sono 17 unità cinofile attive fra Amatrice e Accumuli”. A dirlo il Prefetto Bruno Frattasi, capodipartimento dei VVF nazionale.
ORGANIZZAZIONE TENDOPOLI ENTRO SERA
Due campi saranno allestiti dalla regione Lazio ad Amatrice e ad Accumuli. le altre regioni e il volontariato nazionale organizzerà altri campi. E’ ancora complesso quantificare le persone che avranno bisogno di posti letto. “Partiamo con un accumulo maggiore per essere sicuri di avere spazi sufficienti” lo ha detto la capo comunicazione della Protezione Civile Immacolata Postiglione
APPELLO: FERMATE IL VOLONTARIATO SPONTANEO
La situazione è gravissima e si stanno muovendo i soccorsi da Roma, da Rieti e da Terni. Il terremoto è stato seguito da alcune replice di grado 5.2 e 5.4 gradi sulla scala richter. La prima scossa, di 6.0 magnitudo, è arrivata alle ore 3.36, un orario drammaticamente simile a quanto avvenuto a L’Aquila. Ma la lista dei terremoti sul sito dell’INGV è drammaticamente lunga. Sono già 8 le repliche di grado 4 avvertite fra Rieti e Perugia.
Pescara del Tronto raso al suolo
Strong 6.2 #earthquake in central #Italy kills at least 12, buildings destroyed https://t.co/QFTXsbWUKw #terremoto pic.twitter.com/AP1m348B4P
— Yannis Koutsomitis (@YanniKouts) 24 agosto 2016
Allertati gli ospedali di Lazio e Umbria
VIGILI DEL FUOCO ATTIVI. I soccorritori stanno cercando di trovare superstiti fra le macerie. Vigili del Fuoco, soccorritori sanitari e Carabinieri attivi sul posto.
PROBLEMI AD AMATRICE: Crollo del pronte nella città. si entra solo alla città dalla provinciale. Il ponte Tre Occhi è pericolante. Si passa solo a piedi.
IN ARRIVO MEZZI DA TUTTA ITALIA “Da Trento, Milano, Roma e da tutte le altre città nuovi mezzi di soccorso si stanno concentrando a Rieti per essere poi dispiegate su tutto il territorio. Ci sono criticità importanti da risolvere. Bisogna far lavorare i professionisti e prestare soccorso tecnico e sanitario. Non diamo numeri. Il sistema è operativo ed efficiente. Ci sono difficoltà da superare con mezzi delle Forze Armate. Questo sisma è paragonabile a quello dell’Aquila, ma cambia lo scenario”.
Il Corpo Forestale dello Stato impegnato sul territorio del Sisma
Fra i primi ad operare sul posto oltre ai Carabinieri ci sono stati gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, con 24 pattuglie dislocate fra Amatrice, Norcia, Accumuli e Arquata del Tronto. Un altro gruppo è partito dalla Scuola del Corpo di Cittaducale. Vengono effettuate ricognizioni e perlustrazioni nei borghi più isolati per trovare superstiti.