Con Orion Reas 2021 raggiunge la propria vetta Maxima: “duplice obiettivo, resistenza e versatilità”
E’ certamente la punta di diamante della flotta targata Orion: stiamo parlando di Maxima, naturalmente. Un’ambulanza che rappresenta realmente un sogno, per i soccorritori italiani
Maxima, un mezzo di trasporto che Luca Androsoni ci presenta con soddisfazione e orgoglio
“E’ l’ambulanza del momento – racconta il responsabile commerciale Orion -. Il progetto Maxima è nato con un duplice obiettivo: resistenza e versatilità.
Venti mesi di progettazione e sviluppo, per realizzare un nuovo modo di produrre: un risultato – Luca Androsoni osserva con soddisfazione il vano sanitario del mezzo di soccorso – molto funzionale.
L’innovativo vano sanitario di MAXIMA:
“Maxima si distingue per un innovativo sistema di produzione dell’autoambulanza, che porta ad avere tutto il vano sanitario composto da una pannellatura modulare al cui interno è stato posto un rinforzo metallico strutturale, una superficie coibentante e il rivestimento interno in ASA”, spiega Luca Androsoni.
Asa è una plastica polimerica basata sullo stirene. E’ resistente, indeformabile, antigraffio, anticorrosione.
Ma innovativa è anche la nuova centralina dell’allestimento Orion, “un miracolo tecnologico – racconta il signor Androsoni -: il pannello di controllo è il più grande della categoria, con schermo resistivo.
Dalla centralina si può accedere a qualsiasi elemento del vano sanitario.
La gestione è intuitiva e consente di controllare per esempio il livello delle batterie, quella del veicolo e quella del vano sanitario, il sistema di sterilizzazione (il Pure Health, ndr) e le varie possibilità di gestione della climatizzazione, aspirazione e ventilazione.
Dalla stessa schermata si ottiene anche la gestione del gradino laterale, nel caso sia elettrico, dell’aspiratore secreti, e la possibilità di collegare la seconda batteria alla prima nel caso il veicolo finisse la batteria”.
I NUMERI UNO DELL’ALLESTIMENTO DI AMBULANZE IN ITALIA: VISITA LO STAND DI ORION IN EMERGENCY EXPO
Gli spazi ricavati nel vano sanitario di MAXIMA:
“Durante la fase di progettazione dell’allestimento MAXIMA non abbiamo lasciato nulla al caso, cercando di ricavare più spazio possibile, talvolta anche nascosto: lo spazio sull’ambulanza non è mai abbastanza.
Del tutto nuovo è anche il concept dei pensili alti: il doppio pistone e l’illuminazione interna, e la possibilità per l’operatore di vedere, tramite la trasparenza della superficie, il materiale contenuto all’interno”, spiega il responsabile commerciale Orion.
“Un altro elemento che ha riscosso molto successo tra i nostri utilizzatori sono i Rack mobili, adatti ad alloggiare vari presidi, anche di volumi differenti”.
La progettazione dell’ambulanza non sembra aver lasciato nulla al caso: gli interni esibiscono linee accattivanti e confortevoli.
Ma non solo: “la canalizzazione dell’aria condizionata – chiosa Luca Androsoni – è stata realizzata in stiferene, materiale per superfici utilizzata nelle sale operatorie e in tutti i reparti ospedalieri e sanitari, per garantire la massima sanificazione e attenzione alla sanificazione.
Ma oltre a tutti questi aspetti, una parte fondamentale della MAXIMA riguarda la pannellatura: il metodo produttivo di questi allestimenti è l’unico sul mercato che non prevede né tagli né saldature sullo chassis di casa madre.
Anche l’altezza rimane la più alta della categoria: sia su FIAT Ducato che su Volkswagen Crafter si raggiungono tranquillamente il metro e ottanta centimetri”.
Gli allestimenti principali di MAXIMA sono per l’appunto su Volkswagen Crafter e su Fiat Ducato, sicuramente i mezzi più apprezzati dai soccorritori italiani.
E operare su mezzi affidabili e conosciuti è già un approccio vincente all’intervento sanitario.
Lo stand Orion a Reas 2021 si trova a:
Pad. / Hall 8 – Stand D18 – E17
Stand C18 – D17 / Stand E20 – Stand E21
Per approfondire:
Ambulanza del futuro: Orion presenta MAXIMA, una rivoluzione di spazio e stile