Un parere professionale sul CREDO CPR BAND

“Quando ho visto per la prima volta il CREDO CPR BAND mi sono chiesto, come ogni volta che mi sono confrontato con qualsiasi sistema di CPR Feedback, se il dispositivo restituisse davvero dei dati corretti. Ho provveduto a far indossare i due braccialetti messi a nostra disposizione per la prova da SoFraPa a due degli degli infermieri che stavano seguendo il corso e che lavoravano su manichini standard, di tutte le marche, con e senza sistema di CPR Feedback integrato.

Il risultato è stato sorprendente: il CREDO CPR BAND ha superato la prova con grande facilità per l’accuratezza della misurazione che è pari a quella dei più sofisticati e onerosi manichini con sistema di feedback integrato.

Ho trovato che il feedback sia leggermente in ritardo ma questo aspetto non disturba né la pratica né la fase di test.

 

CREDO CPR BAND può essere utilizzato sia al polso sia sul manichino. Per quanto la struttura permetta il doppio utilizzo del dispositivo, mi sento di sconsigliare questa seconda opzione, principalmente per due ragioni:

1. Ogni manichino ha una pelle diversa e in alcuni casi, con l’utilizzo del dispositivo, si può rovinare; dare un’indicazione fin troppo evidente del punto di compressione può essere controproducente perché l’operatore, nel panico di un caso reale, rischierebbe di cercarlo anche in un essere umano; può far male all’operatore durante la pratica del massaggio;
2. In funzione del manichino e quindi del punto in cui si applica il dispositivo (appena sottopelle oppure appena sopra o sotto la struttura che rappresenta la cassa toracica del manichino), se il manichino non permette di scendere oltre i 6.5cm, l’operatore non riuscirà mai a eseguire un massaggio cardiaco con l’escursione richiesta tra i 5cm e i 6cm a causa dello spessore del dispositivo).

Inoltre, il cinturino dello strumento dovrebbe essere un pochino più lungo per poter essere indossato con facilità anche da chi come me abbia un polso un po’ ‘fuori misura’.

I led blue e arancioni presenti sullo strumento sono ben tarati e rispondono al movimento calcolando anche l’angolazione con la quale il polso e mano si poggiano sul torace del paziente.

Buona l’interazione con l’app che abbiamo scaricato sia su iPhone 7 sia su tablet Samsung: nel secondo caso il sottoscritto ha avuto qualche difficoltà nell’allineare il braccialetto con l’app, ma forse il tutto è dovuto alla mia naturale avversione ai sistemi Android.

 

 

I colleghi che hanno provato il braccialetto hanno gradito molto il fatto che restituisca una immediata risposta alla loro performance sotto forma di grafico.

In conclusione, ritengo che il CREDO CPR BAND sia un’ottima alternativa a quelli che sono altri dispositivi ben più costosi e meno pratici da utilizzare e installare. Economico al punto giusto, anche se il T.C. o il T.S. con molti manichini da adeguare si troveranno a dover sborsare un cospicuo capitale, solo per rientrare nei parametri dell’organizzazione di cui fanno parte.”

 

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