Elisoccorso notturno, il 118 di Modena volerà H24 anche da Pavullo
Autorizzato al volo notturno il mezzo del 118, l’EC145 di Airbus Helicopters, di stanza a Pavullo. L’aeroporto accoglierà l’elicottero del 118 anche per missioni notturne: il sopralluogo dei tecnici e le prove di volo effettuate nei giorni scorsi hanno avuto esito positivo e dunque la superficie è già a disposizione.
L’aeroporto G. Paolucci, con la piazzola di 32X32 metri per elicotteri, è utilizzato sin dal 2013 dall’Elisoccorso 118 che ha fissato a Pavullo la quarta base regionale con la presenza fissa di un elicottero BK117/EC145 e del suo equipaggio. Oggi viene potenziato nel suo ruolo di collegamento tra elisoccorso e le ambulanze del territorio, consentendo una maggiore copertura degli eventi critici nelle ore notturne.
Continua così, dopo l’attivazione dell’automedica presso il Pronto Soccorso di Pavullo, il potenziamento della rete di assistenza sanitaria d’emergenza in appennino: “un progetto – quello dell’elisoccorso notturno – fortemente voluto dalla Regione Emilia Romagna”, precisa il Direttore Generale dell’Azienda USL Massimo Annicchiarico, “che consolida i servizi d’emergenza già garantiti con gli automezzi di 118 della AUSL e delle AVAP nelle aree più distanti dagli ospedali ‘hub’ di riferimento. Doveroso il ringraziamento all’Aeroclub di Pavullo per la collaborazione con il nostro servizio tecnico nel rendere operativa questa importante attività”.
L’adeguamento della pista di Pavullo al volo notturno fa parte del piano di riordino della rete dei servizi approvato dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria.
Nel territorio modenese, oltre a quelle già presenti al Policlinico e a Baggiovara, sono state individuate dalla Regione, in via sperimentale, 4 nuove destinazioni dell’elisoccorso: una a Mirandola per l’area Nord, che sarà operativa a fine 2017, e tre per l’area appenninica: oltre a Pavullo, sono attive le elisuperfici di Palagano e Montese.