Evacuazione in emergenza e trasporto dei feriti: WOW ti spiega perché il telo portaferiti fa la differenza

Nonostante l’evoluzione delle barelle, il telo portaferiti rimane un presidio indispensabile, in alcuni frangenti del soccorso

È bene essere chiari, soprattutto per il lettore non direttamente coinvolto nel soccorso dei pazienti: il telo è veramente fenomenale in situazioni di grandi emergenze, quando il tempo è poco e lo scenario è devastante.

È essenziale però anche nelle emergenze di minore impatto e maggiore quotidianità (pensiamo al trasferimento da barella a barella), ma a condizione che il paziente non abbia subito traumi, soprattutto spinali.

È quindi uno strumento di elezione quando il quadro clinico del paziente non prevede l’utilizzo di sussidi rigidi (per traumi agli arti, toracici o vertebro midollari).

Negli altri casi, un sapiente utilizzo del telo portaferiti fa la differenza, anche per la buona salute del soccorritore.

BARELLE, VENTILATORI POLMONARI, SEDIE DA EVACUAZIONE: I PRODOTTI SPENCER NEL DOPPIO STAND IN EMERGENCY EXPO

Utilizzo del telo portaferiti

L’impiego del telo inizia con il corretto posizionamento del ferito, che va posto su un fianco.

Il telo va quindi piegato a metà (sul lato lungo del telo), avendo cura che le maniglie rimangano sotto il telo, e non tra questo ed il paziente.

Delle due pieghe, quella superiore va piegata ulteriormente a metà.

Il telo va quindi posto sotto la schiena della persona soccorsa.

Due soccorritori ruotano quindi il paziente sul telo fino a posizionarlo sul fianco opposto.

Si procede quindi allo srotolamento del telo, sul quale va posto il paziente in posizione supina.

È buona prassi che il soccorritore si accerti che il paziente sia posto esattamente al centro del telo.

Il soccorritore dovrà porre le mani entro entrambe le maniglie corrispondenti alla propria posizione.

La maniglia centrale del telo è ad appannaggio dei due soccorritori, uno per lato.

Va detto che, a salvaguardia delle schiene di chi soccorre e del paziente, sarebbe bene intervenire in team da tre.

Uno dei soccorritori, a quel punto, secondo molti protocolli si preoccupa della parte del telo corrispondente ai piedi del paziente.

Telo portaferiti, perché WOW by Spencer è…WOW

Il telo porta feriti è, come detto, un presidio indispensabile.

Ma ogni soccorritore sa che, nella pratica quotidiana, può determinare strappi e affaticamenti muscolari, oltre a problemi scheletrici come il mal di schiena.

Non così se si usa il telo portaferiti di Spencer: WOW è stato infatti progettato e realizzato per distribuire il carico non sulle braccia dell’operatore bensì sulle spalle.

Ma questo non è l’unico problema che WOW anticipa e risolve: un altro limite dei teli porta feriti, che Spencer ha analizzato e archiviato, riguarda il trasporto del paziente ferito negli scenari di evacuazione, soprattutto degli edifici: la presenza di aluminium poles / rinforzi in alluminio (aste telescopiche in alluminio) agisce aumentando la rigidità del telo.

Quest’ultimo fattore da un lato agevola la corretta disposizione del paziente, dall’altro ne consente un trasporto in posizione seduta, quando essa è necessaria.

Queste caratteristiche rendono unico WOW: nei momenti che contano, è il presidio che fa la differenza.

Per approfondire

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android

Presidi per l’intervento in emergenza urgenza: il telo portaferiti / VIDEO TUTORIAL

Cosa cambia nella movimentazione dei pazienti col telo portaferiti WOW?

Tecniche di immobilizzazione cervicale e spinale: uno sguardo d’insieme

Steccobenda a depressione: con Res-Q-Splint Kit by Spencer ti spieghiamo cos’è e il protocollo di utilizzo

Sedie da evacuazione: quando l’intervento non prevede margine di errore, puoi contare sulla Skid di Spencer

Barella, sedia o barellino? Nessun dubbio, è arrivata Spencer Cross Chair

Sedie per l’evacuazione dei pazienti lungo le scale: una panoramica

Spencer Industrial District, nel cuore dell’innovazione italiana dell’Emergenza e Soccorso

Tecniche di immobilizzazione cervicale e spinale: uno sguardo d’insieme

Primo soccorso in incidenti stradali: togliere o non togliere il casco ad un motociclista? Info per il cittadino

Zaini 10 G, per un equipaggiamento stabile e disegnato con gusto

Zaino per i casi di terremoto: cosa includere nel kit di emergenza

Lo zaino di emergenza in caso di terremoto o alluvione. Ecco cosa deve contenere

Zaino di salvataggio, strumento per sopravvivere a terremoti, alluvioni e grandi emergenze: VIDEO TUTORIAL

Zaino del soccorritore, come si effettua una efficace manutenzione? Video ed animazione per soccorrere sempre al meglio

Barella autocaricante Cinco Mas: quando un’azienda decide di migliorare la perfezione

Sicurezza del paziente e del soccorritore, con 10G Sharp Sensor Lock di Spencer niente rischi in ambulanza

Spencer “The Force of Will”: ultimi giorni per votare!

The Force of Will, la premiazione dei vincitori del contest Spencer nella splendida Firenze

Zaini per l’Emergenza MERET, il catalogo di Spencer si arricchisce di un’ulteriore eccellenza

Emergency Expo dà il benvenuto al contest Spencer “The Force of Will”: votate il poster che più vi ha colpito tra quelli realizzati dagli studenti

Presidi per l’intervento in emergenza urgenza: il telo portaferiti / VIDEO TUTORIAL

Immobilizzazione spinale, una delle tecniche che il soccorritore deve saper padroneggiare

La spinale: caratteristiche e modalità d’uso

Tavola spinale, presidio di immobilizzazione essenziale: l’asse nella manica di ogni soccorritore

Lesioni alla colonna vertebrale, il valore della tavola spinale Rock Pin / Rock Pin Max

Fonte dell’articolo

Spencer

Emergency Expo

Potrebbe piacerti anche