Radio e comunicazioni in emergenza: tre novità da non perdere a REAS
Per comunicare in situazione di emergenza servono affidabilità, innovazione e velocità.
Caratteristiche che Advantec garantisce con i suoi prodotti Hytera e Icom. Scopri cosa ci sarà di nuovo a REAS 2019, padiglione 5 stand A13
La gestione delle comunicazioni radio in emergenza è vitale per un servizio di soccorso efficace e rapido. Advantec, distributore per l’Italia dei prodotti Hytera ed Icom, è lieta di presentare due nuovi dispositivi che potranno davvero spostare la qualità delle comunicazioni degli Enti e Organizzazioni impegnate in Protezione Civile e nei servizi 118 ad un altro livello. Stiamo parlando dell’E-Pack 100 e del sistema IC-SAT100.
Hytera E-Pack 100: una pietra miliare nella comunicazione in caso di disastri
Hytera Communication Co. Ltd. È una multinazionale che si sta affermando come innovatore nel settore radio. Dopo aver creato molte soluzioni di comunicazione radiomobile professionale dedicate all’emergenza, il binomio Hytera-Icom è riuscito nella sfida tecnologica di creare una rete davvero innovativa. Il distributore di prodotti, accessori, sistemi e soluzioni integrate per radiocomunicazioni mobili professionali (PMR) e trasmissione dati wireless a banda larga (WiBB) in Italia è Advantec, un riferimento per i professionisti del nostro paese che vogliono utilizzare i brand Hytera e Icom.
I 4 requisiti per soddisfare le necessità di una comunicazione in emergenza
Le comunicazioni in emergenza necessitano dei seguenti quattro requisiti specifici :
– Trasmettere in modo chiaro senza fili
– Installare i sistemi necessari in modo semplice e veloce
– Gestire in modo automatico una rete potente e ampia
– Garantire comunicazioni intermodali su più canali
Per queste esigenze Hytera ha ideato il prodotto E-Pack 100. Si tratta di un sistema unico nel suo genere, innovativo per progettazione, ideale per la gestione delle comunicazioni in emergenza, e molto conveniente Questo prodotto è stato progettato per realizzare reti di comunicazione velocemente e nel modo più flessibile possibile, subito dopo grandi disastri naturali. Gli E-Pack si possono collegare uno con l’altro in modo molteplice, così da garantire una rete ad ampia copertura senza il bisogno di appoggiarsi a un’infrastruttura già esistente. L’indipendenza dagli IP e dalle reti elettriche pre-esistenti è un vantaggio enorme in caso di catastrofe naturale. Pensiamo ad uno scenario post-terremoto o post alluvione, quando – se va bene – manca la luce elettrica, e se invece va male anche i ripetitori telefonici saltano. E-Pack può coprire intere provincie, anche montane, con pochi ripetitori. Lo standard della rete create è il DMR Tier II che ha caratteristiche inimitabili:
- Utilizzo di un’unica frequenza simplex per le comunicazioni tra gli operatori radio;
- Gestione di al massimo 32 E-Pack per ciascuna rete di comunicazione;
- Modulo 3G/4G integrato per permettere un collegamento tra E-Pack 100 in zone molto distanti geograficamente;
- Autonomia fino a 10 ore;
- Compatibilità con le radio DMR Tier II sul mercato;
- Inizializzazione automatica: l’utente non deve fare niente a parte che accendere gli apparati.
Una rete flessibile in caso di disastro, per dare una gerarchia alle comunicazioni
La rete che “in tempo di pace” può essere pianificata viene detta flessibile perché può essere gerarchizzata a seconda delle necessità. All’accensione degli E-Pack 100 infatti si costituirà automaticamente un network di comunicazione con i nodi vicini. Le tipologie di rete disponibili e configurabili automaticamente sono:
- Rete a catena: ogni sito è connesso con massimo altri due siti;
- Rete a stella: tutti i siti sono connessi a un centro stella;
- Rete ad albero: ogni sito è connesso al ‘padre’;
- Rete mesh: ogni sito è connesso con un numero arbitrario di altri siti, a formare una rete mesh.
In quest’ultimo caso la rete riesce dinamicamente a recuperare un guasto, garantendo il massimo dell’affidabilità anche in condizioni critiche.
Risorse efficienti, Comunicazione per tutti
Per il corretto scambio delle comunicazioni ed una gestione ampia ma razionale delle esigenze, gli E-Pack 100 Hytera distribuiti da Advantec possono usare due tecnologie. Il modello TDMA, ovvero due slot sulla stessa frequenza, oppure il modello FDMA, con una sola frequenza di diffusione e un’unica frequenza di link, in modo da ottenere il massimo dell’efficienza di utilizzo delle risorse radio.
Accessori per portare la rete dovunque serva
Per quanto riguarda gli accessori Hytera propone una serie di strumenti che garantiscono a queste reti la portabilità totale in qualsiasi scenario. Dal terremoto in zona montana all’alluvione cittadina, il network può essere trasportato fisicamente senza impedimenti dovunque grazie a:
- Microfono parla/ascolta con display integrato;
- Cavo di programmazione;
- Batteria;
- Zaino;
- Alimentatori.
Dove potrebbe servire un network con E-Pack 100?
Questo sistema radio diventa fondamentale per tutte le realtà di comando e coordinamento attive nell’ambito della Protezione Civile, ma anche nei settori delle Forze dell’Ordine che devono coprire temporaneamente una zona complessa come l’area di un maxi-evento o una situazione critica. La copertura rapida e temporanea di un edificio, di un tunnel, di aree rurali o cittadine colpite da catastrofe naturale. In caso di emergenza questi ponti radio leggeri e “indossabili” possono essere trasportati via motocicletta anche sulle vette montane per stabilire ponti radio che diventano:
- Veloce grazie alla gestione automatica dei link radio;
- Ampi a livello di copertura grazie alla potenza di 20 W;
- All-Weather e campali grazie alla protezione IP67;
Se la distanza è troppa, c’è IC-SAT100
Un’altra soluzione innovativa proposta in Italia da Advantec è la tecnologia combinata di Iridium Communications e del famoso fabbricante Giapponese Icom Inc. I due colossi hanno annunciato la disponibilità commerciale della prima radio satellitare PTT dedicata al mondo. Si tratta di IC-SAT100, un ricetrasmettitore satellitare Push To Talk a due vie che utilizza la rete satellitare Iridium®. Questo apparato può essere utilizzato come strumento di comunicazione in aree remote e isolate dove non funziona la telefonia fissa, mobile o dove non ci sono infrastrutture di rete, come ad esempio aree montuose, isole remote e aree desertiche. Anche se l’infrastruttura di rete terrestre è resa inutilizzabile da disastri umani o naturali, la comunicazione satellitare può fornire un backup stabile. Pensiamo per esempio alle aree colpite da uragani o ai primi momenti di un’emergenza terremoto. La comunicazione stabile può essere assicurata solo via satellite, se non si può costituire un ponte radio.
Che cos’è la rete satellitare Iridium per le radio?
Iridium è un sistema di satelliti per telecomunicazioni, il cui nome deriva dall’elemento iridio che nella tavola periodica degli elementi è il 77, esattamente pari al numero di satelliti che il progetto prevede di mettere in orbita a regime. Partito pochi anni fa, il progetto a luglio 2018 aveva già 72 satelliti in orbita, di cui 66 operativi. I satelliti sono definiti a bassa quota LEO-Low Earth Orbit, ovvero a una distanza di 780 km dalla superficie terrestre. Compiono un giro della terra in 100 minuti e offrono una qualità di trasmissione simile ai cellulari terrestri. A differenza dei telefoni satellitari, con l’IC-SAT100 è possibile effettuare chiamate individuali e chiamate di gruppo semplicemente premendo il pulsante PTT. Il sistema Iridium è l’unico servizio di telecomunicazione satellitare globale: è possibile utilizzare, infatti, i servizi Iridium in tutto il pianeta comprese le aree polari. Recentemente è stato inglobato nello Tsunami Warning System in quanto il sistema Iridium continua a fornire il servizio in caso di terremoti, uragani, inondazioni e disastri naturali e anche in caso di distruzione di una o più stazioni di terra (gateway). Questa caratteristica, insieme al fatto che le comunicazioni non sono influenzate dalle condizioni atmosferiche, rende Iridium un importante mezzo di soccorso in caso di calamità naturali o disastri.
Che tecnologia utilizza Iridium e a che frequenza lavora?
Il sistema Iridium adotta una combinazione delle tecniche di Accesso Multiplo a Divisione di Frequenza e di Accesso Multiplo a Divisione di Tempo (FDMA/TDMA, Frequency Division Multiple Access/Time Division Multiple Access) per realizzare il multiplexing del segnale e per sfruttare al meglio il limitato spettro disponibile nella banda di frequenze compresa tra 1621 – 1626 MHz.
Comunicazioni in tempo reale
Il sistema satellitare Iridium garantisce comunicazioni a bassa latenza e una copertura più ampia e affidabile rispetto ai satelliti geostazionari (GEO) di orbita equatoriale. Nel caso in cui si perdesse la connessione con un satellite, la stessa verrebbe ristabilita in meno di un minuto.
La radio satellitare giusta: Icom IC-SAT100
Icom IC-SAT100 può interagire con le reti PMR terrestri esistenti grazie al VEPG4, un gateway Icom con funzionalità di interoperabilità che consente l’integrazione con qualsiasi sistema già esistente.
IC-SAT100 è una radio compatta e di facile utilizzo con robustezza di livello militare (resistente a norme MIL-STD-810G e impermeabile IP67) che include un altoparlante audio di alta qualità per garantire la chiarezza delle comunicazioni, anche in ambienti con rumore ambientale elevato. Le manopole di controllo stile radio e una familiare interfaccia utente PMR rendono l’IC-SAT100 incredibilmente facile da utilizzare per gli utenti radio esistenti. Con una comunicazione ‘uno a molti’ in tempo reale con la semplice pressione di un pulsante e la copertura veramente globale di Iridium, il nuovo dispositivo garantisce l’affidabilità della comunicazione tra i team di lavoro in aree isolate.
Queste sono solo alcune delle novità che verranno presentate al REAS- Salone dell’Emergenza – Stand A13, Padiglione 5 presso il Centro Fiera del Garda di Montichiari (BS) dal 4 al 6 ottobre 2019.
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