REAS 2018: cosa presenterà EDM Ambulanze?
Con la tradizionale qualità e cura dei dettagli, l’azienda forlivese si sta rinnovando in molti aspetti, anche sul web. Ma cosa vedremo nel loro stand al padiglione 5 del REAS?
Montichiari (Brescia) – Come anticipato al REAS di Montichiari ci saranno diverse novità da poter apprezzare. Allestimenti, soluzioni tecnologiche e piccole – ma geniali – nuove proposte saranno al centro dell’attenzione di migliaia di soccorritori. Ovviamente il focus principale saranno le ambulanze, un mondo che ogni anno genera più di 1.200 immatricolazioni. Il panorama dei costruttori deve restare al passo con i tempi, se non anticipare soluzioni che poi verranno piano piano seguite da tutti. Nell’ultimo anno, in particolare, fra i protagonisti delle ambulanze compatte c’è stata EDM Ambulanze, un allestitore che sta seguendo una filosofia costruttiva molto interessante e che ha fornito tutti gli ultimi mezzi acquistati dal 118 del Trentino.
Non è ancora trapelato nulla dall’azienda romagnola sui mezzi esposti e sulle innovazioni presentate, ma sappiamo di certo che a Terra del Sole stanno lavorando parecchio sul rinnovamento e la sicurezza. E’ molto probabile che al REAS saranno presenti novità sui veicoli che garantiranno a chi viaggia nel vano sanitario maggiore comfort e gradevolezza, ma non solo. Staremo a vedere il 5 ottobre, all’apertura del REAS, cosa ci riserverà il loro stand.
Il rinnovamento EDM è partito dal sito web – lanciato quest’anno e costruito su una struttura semplice da leggere e ricca di immagini degli interni per “ambientarsi” nel mezzo che si andrà ad acquistare. EDM ha pensato ad un sito web come strumento narrativo che racconti a fondo tutta la gamma prodotti, dalle ambulanze per l’emergenza fino ai mezzi per disabili e ai veicoli speciali che hanno soddisfatto migliaia di clienti. L’azienda guidata dalla famiglia Treossi ha deciso di investire su un nuovo modello comunicativo che garantisce l’approfondimento anche di aspetti costruttivi estremamente importanti quando bisogna scegliere un’ambulanza.
La rinnovata presenza di EDM nella rete nasce proprio dalla voglia di mostrare e definire gli standard e le ottimizzazioni applicate al mondo del soccorso da un costruttore che mette tutto il suo ingegno nella cura dei dettagli e in soluzioni che semplificano l’operatività.
Sul nuovo sito EDM è possibile navigare fra 12 modelli personalizzabili di ambulanze, decine di tipologie di automedica, cinque diversi tipi di veicoli speciali, mezzi per disabili o pullman per trasporti sanitari realizzati ad hoc sulle richieste del cliente. Senza mai perdere di vista le potenzialità di customizzazione che EDM esprime nella realizzazioni speciali, come i mezzi autostradali o i mezzi per la Protezione Civile, ampiamente apprezzati da clienti e operatori. L’attenzione ai dettagli è espressa nell’approfondimento che EDM dedica ad ogni singola innovazione apportata al settore delle ambulanze. Dalle prese 220V mini-plug impermeabili e antirottura, passando per i gavoni porta-bombole fino ad arrivare agli apprezzati e personalizzabili vani scaldaliquidi integrati, pensati per adeguarsi alle strutture di ogni ambulanza, ma in particolare apprezzati sui Fiat Ducato e sui Volkswagen T6.
Chiaramente sul sito web di EDM Ambulanze c’è spazio per le innovazioni più evidenti apportate al settore come il tetto integrato su Volkswagen T6, con i sistemi di illuminazione pensati e realizzati per essere sicuri, con grande visibilità, facili e semplici nella manutenzione e nel controllo del funzionamento. E per il nuovo spoiler integrato per Fiato Ducato, ottimizzato per favorire visibilità e potenza sonora in emissione dalla sirena centrale.
Facile e diretto anche accedere al sistema di contatto che permette ad ogni cliente di inviare in tempo reale richieste all’ufficio commerciale EDM Ambulanze. Senza dimenticare l’aggiornamento di ogni notizia pubblicata su Facebook dall’azienda forlivese, che con grande orgoglio pubblica continuamente foto delle tante nuove inaugurazioni di ambulanze e mezzi speciali che avvengono in Italia.